Albania, nasce il “Giardino Angelo Vassallo”: piantati 150 pini di aleppo
| di Redazionedi Antonio Vuolo
«Una notizia che ci emoziona. Nel National Park Djavaka Karavasta, in un’area di oltre 22000 ettari, con la sua laguna tra le più grandi del Mediterraneo, è nato il “Giardino Angelo Vassallo” con la piantumazione di 150 pini di Aleppo. Verrò presto da voi per visitare il Parco, la laguna, osservare migliaia di uccelli, milioni di piante, ma soprattutto per stare due giorni con voi per consolidare la nostra amicizia. Nel Parco, inoltre, ci sono centinaia di pellicani, che vivono e si riproducono: sono rimasto molto affascinato, perché il pellicano è anche un simbolo di Pollica, contenuto nello stemma del Comune». Dichiara il presidente della Fondazione Vassallo, Dario Vassallo.
Lo staff dell’AdZM Fier e i membri dell’Associazione Lushnja hanno piantato 150 pini nel Parco Nazionale Divjaka-Karavasta. Azione che rientra nell’Earth Hour, evento organizzato dal WWF con carattere sensibilizzante, che invita tutti i politici del mondo ad essere responsabili nell’adottare politiche e ecosostenibili per contrastare il riscaldamento globale da parte dei loro governi.
«L’azione che abbiamo voluto dedicare ad Angelo Vassallo, il Sindaco di un piccolo comune d’Italia, che ha combattuto tanto per proteggere l’ambiente nel territorio da lui guidato, trasformandolo da ricettacolo di smaltimento della spazzatura dominato dalla mafia, in un modello di turismo sostenibile e responsabile – sottolineano i volontari – Trasformata l’amministrazione a servizio della comunità. Ha avuto il coraggio di dire NO agli investimenti sospetti, a servizio e sostegno non della comunità, ma dei clan mafiosi della zona. Eletto tre volte presidente della comunità e unico candidato al quarto mandato, ucciso dalla mafia il 5 settembre 2010. Le piantine che sono state piantate sono state donate al Parco da Dario Vassallo, fratello dell’eroe».
Lushnja Association, che tra i punti del suo programma ha anche la tutela e la promozione dei valori naturali e della bellezza dei territori, nell’ambito della giornata mondiale ′′Earth Watch′′ con i suoi attivisti, sebbene in un numero riddotto per preservare le misure di protezione contro il Covid19, ha piantato oltre 150 pini nuovi per riforestare la costa del mare nel Parco Nazionale di Divjaka.
«Voler migliorare l’ambiente è qualcosa di normale nelle società civilizzate. Lavorare per il futuro dei nostri figli è dovere di ogni individuo, cittadino e associazione. Questo è quello che abbiamo fatto oggi con un gruppo di attivisti, sebbene la voglia e le richieste di partecipazione fossero molte volte più importanti. Eppure oggi abbiamo appena lanciato un’iniziativa concreta con l’associazione Lushnja, la Direzione del Parco Nazionale Divjaka, Sig. Ardian Koci e tutto il suo staff, che ha sostenuto questa innovazione dei cittadini – aggiunge l’associazione – I 150 pini piantati oggi sono il primo passo verso la creazione di un mini parco con circa 500 nuovi pin. Oggi abbiamo iniziato e creato l’area ‘ Angello Vassallo ‘ in onore del sindaco di Pollica ucciso dalla mafia italiana. Un’azione di volontariato degli attivisti di Lushnjare in onore di questo sindaco ucciso per i suoi ideali e per la visione di proteggere l’ambiente e il mare, ma anche come apprezzamento e sostegno dei colleghi italiani che due anni fa hanno gemellato la Fondazione ′′Angello Vassallo il Sindaco Pescatore′′ diretta dal nostro amico Presidente Dario Vassallo, coinvolgendoci nella loro causa e nella ricerca della verità. Dando il messaggio che anche se il mare ci separa, ma noi come popoli e cittadini dell’Europa unita abbiamo cause comuni. Le nostre due sponde sono più vicine oggi che mai».
«Oggi nel Parco Nazionale Divjaka abbiamo allestito l’angolo ‘ Angello Vassallo ‘ – concludono – Un ringraziamento particolare al bravissimo e visionario direttore per il sostegno e l’ospitalità. Con questo album fotografico, per il vostro piacere, oltre alla piantagione di pino, pubblichiamo anche vedute sulla meravigliosa via Divjaka, area e parco».
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