Albero crollato università Fisciano, sangue per salvare Carmine Fiorillo: 25enne resta grave

Resta in pericolo di vita Carmine Fiorillo, il 25enne di Eboli rimasto gravemente ferito dalla caduta di un grande albero al campus universitario di Fisciano. Il giovane, colpito dal tronco di un pino, ha riportato un trauma cranico severo, lesioni all’encefalo, una frattura al torace e danni alla colonna vertebrale. Subito soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Ruggi di Salerno, Fiorillo è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico per ridurre l’ematoma cerebrale. Attualmente è ricoverato in Rianimazione, dove i medici descrivono le sue condizioni come «critiche», pur rilevando che nella notte non si sono registrati peggioramenti significativi. La prognosi rimane riservata.

Meno gravi, fortunatamente, le condizioni degli altri due studenti coinvolti. Carmine Pacifico, 25 anni di Petina, ha riportato una frattura al bacino e traumi minori. Nonostante la prognosi sia riservata, i medici confermano che non è in pericolo di vita. Antonio La Regina, 20enne di Altavilla Silentina, ha invece riportato fratture vertebrali con una prognosi di circa 40 giorni.

Le indagini della Procura

La tragedia ha spostato l’attenzione sull’inchiesta aperta dalla Procura di Salerno, che ha immediatamente disposto il sequestro dell’area interessata. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica del crollo e le cause che hanno portato al cedimento dell’albero. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono la manutenzione del verde all’interno del campus e i controlli effettuati sull’area.

Diversi studenti hanno infatti segnalato che l’albero crollato era già oggetto di preoccupazioni, con segnalazioni fatte in passato per evidenti segni di deterioramento. La Procura vuole accertare se ci siano state negligenze o omissioni nella gestione della sicurezza dell’area e verificare eventuali responsabilità penali.

Il dolore della comunità universitaria

La notizia ha sconvolto la comunità universitaria di Salerno. Numerosi studenti e docenti hanno espresso vicinanza alle famiglie dei feriti, chiedendo maggiore attenzione alla sicurezza del campus. Il Rettore ha promesso un’immediata revisione dei protocolli di manutenzione per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro.

Mentre le indagini proseguono, la speranza di tutti è che Carmine Fiorillo possa vincere questa difficile battaglia per la vita e che venga fatta chiarezza su un evento che ha scosso profondamente l’intero territorio.