L’allarme: oversize un cilentano su due
| di Federico MartinoDati allarmanti giungono dal distretto sanitario 69, il 46 per cento della popolazione cilentana soffre di problemi legati al sovrappeso. Ancel Keys si rivolterebbe nella tomba sapendo che quasi un cittadino su due soffre di eccesso di peso, dato particolarmente allarmante visto che proprio lui ha divulgato nel mondo il Cilento quale culla della Dieta Mediterranea. A fornire i dati, e a commentarli, è Vincenzo D’Agosto, del distretto sanitario 69, con sede ad Agropoli, che per contrastare il fenomeno, in collaborazione con la scuola elementare di Ortodonico e il comune di Montecorice, ha promosso una campagna destinata ai più piccoli, il cui nome riassume in sè la «ricetta»: Piedibus, «Ogni giorno – afferma D’Agosto – i bambini delle scuole elementari del comune cilentano di Ortodonico dovranno andare a scuola a piedi, proprio come facevamo noi e come facevano i nostri genitori». L’iniziativa, del tutto sperimentale, si inserisce nel progetto della Regione Campania «Crescere Felix», nato proprio per implementare l’attività motoria nella prevenzione del sovrappeso nei bambini. È così, dunque, che a Ortodonico, piccola frazione del comune di Montecorice, si intendere fronteggiare quella che ormai è una vera e propria malattia: rigorosamente vietati, quindi auto e ciclomotori, per i bambini della scuola elementare. Un modo originale per combattere l’obesità, specie dopo gli allarmanti risultati diffusi la scorsa settimana dall’indagine nazionale «Occhio alla Salute», secondo la quale in Campania si conta quasi il 50 per cento tra obesi e cittadini sovrappeso. Il tema è stato anche al centro del convegno «Alimentazione, stili di vita e salute dei bambini» promosso dal «Barilla center for food nutrition», dal quale emerso che i picchi maggiori di eccesso ponderale tra i bambini sono in Campania, che ha un tasso di obesità infantile del 21 per cento, seguita dal Molise, dalla Sicilia, e dalla Calabria.
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