Alla Certosa di Padula la mostra dedicata al “Grand Tour”
| di Marianna ValloneC’è stato un tempo in cui la conoscenza dell’Italia, del suo straordinario patrimonio artistico e naturale è stata parte significativa della formazione culturale delle élite di tutta Europa. È da qui che nasce l’idea della mostra il cui nome, Grand Tour, definiva il viaggio di istruzione, intrapreso dai rampolli delle case aristocratiche che aveva come fine la formazione del giovane gentiluomo. L’Italia era una tappa imprescindibile di questo viaggio, che doveva essere fonte di ispirazione per intellettuali, artisti e scrittori, già dalla seconda metà del ‘600, un viaggio che interessò anche luoghi molto vicini a noi come: Napoli, Ischia, Capri, la Costiera Amalfitana, Paestum, la Lucania.
Sabato 8 dicembre alle ore 18:30, presso la Casa dello Speziale – Certosa di San Lorenzo a Padula è stata inaugurata la mostra “Grand Tour”, a cura dell’associazione Faq-Totum, con la collaborazione del consorzio Arte’m, del sistema museale MAM – Moliterno e del Comune di Padula; la mostra si avvale dei patrocini della Regione Campania, assessorato al Turismo ed alla Cultura, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Comunità Montana Vallo di Diano.
«La mostra – ha dichiarato Antonella Inglese, Presidente dell’Associazione Faq-Totum – che si compone di oli, acquerelli e incisioni realizzati da viaggiatori provenienti da ogni dove, ha la peculiarità di trasmettere “piacere estetico” in chi rivede luoghi e scorci noti attraverso lo sguardo romantico dei “turisti ante litteram” del XVIII e XIX secolo».
«Siamo lieti di questa nuova iniziativa che si pone in perfetta sinergia con le attività che come Assessorato alla Cultura stiamo promuovendo – ha dichiarato l’assessore Chiappardo – Un ringraziamento all’Associazione Faq Totum per l’impegno che continuamente dimostra».
La mostra sarà visitabile fino al 31 dicembre 2018.
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