Alla scoperta della galleria ferroviaria ottocentesca sotto l’acropoli di Velia
| di Marianna ValloneUn luogo unico, nel cuore di Velia: il deposito della città antica, realizzato alcuni decenni fa all’interno della galleria ferroviaria, ora in disuso. Tra le mura è raccontata la storia di quello che è rappresentato in superficie dai monumenti. La galleria ferroviaria ottocentesca, trasformata in deposito per custodire una parte cospicua dei reperti rinvenuti nella città antica, si trova a sessanta metri sotto l’acropoli di Velia. A raccontarla in un video è il funzionario archeologo del Parco archeologico di Paestum e Velia, Francesco Uliano Scelza. Contiene più di 10mila cassette con reperti di ogni genere, anche quelli che non è possibile incassettare, come ad esempio anfore di antichi relitti rinvenute in mare. (Foto Parco archeologico di Paestum e Velia)
Il progetto della galleria
«Questo spazio è interessato da un ambizioso progetto di riqualificazione che lo trasformerà in un deposito completamente accessibile a tutti i visitatori, prevedendo anche la realizzazione di un ascensore di collegamento tra acropoli e galleria sottostante», spiega Uliano Scelza. «Il progetto di riqualificazione della galleria ha tre grandi finalità: la prima è di tutela, garantire conservazione a tutti i reperti; la seconda è rendere il patrimonio non isolato; la terza è dare un contributo all’accessibilità e conoscenza di Velia, attraverso la costruzione di un ascensore che si può raggiungere dall’Acropoli».
Il video del Parco archeologico di Velia
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