Alla scoperta di Gioi: un itinerario tra storia, arte e gastronomia nel cuore del Cilento
| di RedazioneUn incantevole borgo antico, Gioi Cilento, che si adagia nel cuore pulsante del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. L’affascinante centro storico, posizionato su un suggestivo pianoro collinare, è un tesoro di storie e leggende, grazie alla sua posizione strategica che ne ha fatto un punto di riferimento nel corso dei secoli.
Il nostro e il vostro viaggio a Gioi Cilento inizia con la Porta dei Leoni, un capolavoro artistico che accoglie i visitatori nel borgo. Questa imponente porta, adornata da due leoni scolpiti nella pietra e due pilastri scanalati, era uno dei sette ingressi alla città antica, un tempo circondata da robuste mura perimetrali e torri di forma quadrata e circolare.
Proseguendo il tour, non potrete perdere il belvedere, situato a pochi passi dai resti del castello normanno. E da qui godere di una vista panoramica mozzafiato sulla vallata. Per gli amanti dell’arte e della storia, il Convento di San Francesco, risalente al XV secolo, è una tappa obbligatoria.
Ma Gioi Cilento non è solo storia e arte, è anche un luogo dove la tradizione gastronomica regna sovrana. Non potete lasciare il borgo senza aver assaggiato la Soppressata di Gioi, un salame lardellato realizzato con la farcia magra del prosciutto, riconosciuto come presidio Slow Food.
Durante il soggiorno, non dimenticate di partecipare agli eventi locali. Tra i più importanti ci sono la Festa del Belvedere in agosto, l’Anatema di Santa Santecchia a novembre e il Med Festival alla frazione Cardile, sempre in agosto. Gioi Cilento è un luogo dove storia, arte e gastronomia si fondono in un’esperienza unica. Un vero gioiello del Cilento da esplorare e apprezzare.
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