Allerta meteo nel Cilento: la prefettura prepara il piano per eventuali interventi
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
L’evoluzione delle condizioni meteorologiche nella giornata di ieri, con il passaggio al livello di allerta “rossa” nelle zone del Tusciano e Alto Sele, della Piana del Sele, dell’Alto e Basso Cilento, e la conferma del livello di allerta “arancione” nella restante parte della provincia, hanno portato alla convocazione, in via d’urgenza, di una riunione in videoconferenza da parte del Direttore della Protezione Civile Regionale Italo Giulivo con tutti i Sindaci interessati – 95 per la provincia di Salerno e 8 per quella di Avellino – alla quale hanno preso parte anche i componenti del “Centro Coordinamento Soccorsi”, convocato in concomitanza dal Prefetto di Salerno Francesco Russo.
Nel corso dell’incontro, sono stati esaminati i possibili scenari di rischio in relazione ai fenomeni meteorologici previsti, connessi, in particolare, alla instabilità dei versanti, all’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, allo scorrimento di acque piovane con il coinvolgimento delle aree urbane.
Per assicurare la pronta risposta del “sistema di protezione civile” la Regione Campania ha dislocato la “colonna mobile” presso la sede del Genio Civile di Salerno per consentire ai volontari della protezione civile il più immediato intervento in caso di necessità e ha messo a disposizione dei Sindaci, all’occorrenza, mezzi di soccorso aggiuntivi per far fronte ad eventuali situazioni emergenziali.
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha rafforzato i dispositivi di intervento nelle aree caratterizzate dal livello di allerta “rosso”, con la presenza di squadre operative aggiuntive presso i Distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Agropoli e Policastro, ove sono stati dislocati mezzi anfibi e idrovore.
Analogo potenziamento è stato previsto dallo stesso Comando anche nell’Agro Nocerino-Sarnese, benché caratterizzato da livello di allerta “arancione”, per la particolare fragilità del territorio, storicamente “sensibile” sotto il profilo del rischio idrogeologico e idraulico.
Il Prefetto e il Direttore della Protezione Civile Regionale hanno richiamato l’attenzione dei Sindaci, quali autorità territoriali di protezione civile, sull’attuazione delle pianificazioni comunali di competenza, con particolare riferimento all’attivazione delle misure di sorveglianza e presidio del territorio, attraverso i Centri Operativi Comunali – C.O.C., peraltro già attivati dai Sindaci nella maggior parte dei comuni, e alla corretta informazione alla popolazione in merito ai possibili rischi e ai comportamenti da adottare allo scopo di assicurare la salvaguardia delle persone e dei beni.
Un’attenzione particolare è stata richiesta ai Sindaci circa il monitoraggio dei corsi d’acqua e l’innalzamento dei livelli pluviometrici in ragione del fatto che lo stesso territorio, interessato dall’allerta “rossa”, era già stato colpito nei giorni scorsi da analoghi fenomeni meteorologici avversi.
La situazione è stata attentamente monitorata durante la notte: le uniche criticità sono state evidenziate nella zona di Policastro, ove si sono registrati alcuni interventi, e nel bacino idrografico del Sarno, ove si è temuta l’esondazione in alcuni punti.
Nella giornata di oggi, è proseguita l’attività del C.C.S., con la partecipazione del Direttore della Protezione Civile Regionale, dei rappresentanti di Provincia, Genio Civile, Forze di Polizia e Vigili del Fuoco, allargata anche ai Consorzi di Bonifica, per “fare il punto” della situazione.
Dal briefing è emerso che si attende un miglioramento delle previsioni meteorologiche, con livello di allerta “giallo” nell’area del Tanagro e “arancione” nel resto della provincia.
Alle 18,00 il C.C.S. si è nuovamente riunito e si è deciso di continuare a vigilare sull’andamento della situazione, che sarà attentamente seguita sia per gli aspetti di protezione civile, attraverso il C.C.S., sia per quelli di viabilità, attraverso il C.O.V – Comitato Operativo Viabilità.
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