Allevatori in difesa della mozzarella di bufala dop: incontro pubblico a Capaccio Paestum
| di RedazioneL’11 ottobre alle 18:30, presso la Sala Agripaestum di Capaccio Paestum, si terrà un incontro pubblico di grande rilevanza per il settore zootecnico e per la difesa di uno dei simboli del patrimonio enogastronomico italiano: la Mozzarella di Bufala Campana Dop. Organizzato nell’ambito della campagna “Telodoioilprezzodellatte”, l’evento vedrà la partecipazione di allevatori provenienti dalle province di Salerno, Caserta e Latina, insieme al portavoce del Coordinamento “Salviamo le Bufale”, Gianni Fabbris.
Questo incontro, aperto ai cittadini, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e di rafforzare la lotta contro la crisi che sta minacciando la sopravvivenza delle aziende bufaline locali. Al centro del dibattito vi è il rischio che la Mozzarella di Bufala Campana DOP, prodotto di eccellenza conosciuto e apprezzato a livello internazionale, venga trasformata in una semplice commodity, svincolata dalle tradizioni secolari dell’allevamento bufalino e dalla produzione artigianale che la lega profondamente al territorio.
Negli ultimi anni, allevatori e caseifici hanno dovuto affrontare una serie di sfide devastanti, tra cui la speculazione commerciale e finanziaria. Circa 400 aziende distribuite tra le province di Caserta, Salerno e Latina sono in crisi a causa del crollo del prezzo del latte di bufala, unito alla rottura unilaterale dei contratti di fornitura. Questo ha lasciato molte aziende sull’orlo del collasso, mentre il mercato è sempre più invaso da prodotti di bassa qualità e scarsamente tracciabili, spesso etichettati in modo ingannevole.
Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che dovrebbe essere il principale garante della qualità del prodotto e della protezione degli allevatori e dei produttori, è stato accusato di essere sotto il controllo di interessi industriali e sindacali, che privilegiano il profitto a scapito della tradizione e della qualità. Questo ha scatenato un’ondata di malcontento tra i produttori locali, che si sentono abbandonati non solo dal Consorzio, ma anche dalle istituzioni, accusate di non intervenire efficacemente per proteggere i piccoli allevatori e i consumatori, che rischiano di vedere la Mozzarella di Bufala DOP trasformarsi in un prodotto senza anima e senza garanzie di qualità.
Un altro tema critico che sarà affrontato durante l’incontro riguarda il fallimento dei Piani di Eradicazione della Brucellosi e della Tubercolosi, malattie che continuano a colpire duramente gli allevamenti bufalini. La mancanza di adeguati controlli sanitari e di tracciabilità del latte rappresenta una minaccia costante sia per la qualità del prodotto che per la sopravvivenza stessa delle aziende.
Il Coordinamento “Salviamo le Bufale”, insieme a allevatori, trasformatori e cittadini, ha deciso di mobilitarsi con una serie di azioni concrete per difendere un patrimonio non solo economico, ma anche culturale e identitario. L’incontro dell’11 ottobre sarà un’occasione fondamentale per fare il punto sulla situazione e discutere le strategie future per proteggere la Mozzarella di Bufala Campana DOP e le tradizioni che la rendono unica al mondo.
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