All’Hangar Museo di Albanella il compositore e musicista Daniele Brenca
| di RedazioneMusica all’Hangar Museo di Albanella sabato 29 giugno e domenica 30 giugno, con inizio alle ore 21, nell’ambito del progetto Erratica, coabitazioni all’Hangar di Albanella, sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Inserito in “Divagare e Dimorare” la due giorni che conclude le giornate di “Erratica”, che si sono svolte, sempre ad Albanella, nel mese di maggio e di giugno, e dove gli artisti e le artiste sono stati invitati a utilizzare gli spazi del Museo come luogo di lavoro, di confronto, di presentazione, di vita, sarà presentato il progetto di Residenza Artistica dell’artista, musicista e compositore Daniele Brenca, che in questi mesi proprio all’Hangar, ha proposto il progetto nato da una sua idea in collaborazione con Elena Dragonetti.
L’appuntamento di sabato è un progetto musicale di registrazione e composizione sonora, che vuole utilizzare l’Hangar di Albanella come cassa di risonanza di una musica prodotta da strumenti minimi (Naturali come canne, zucche, conchiglie, autocostruiti come l’arpa pitagorica, il corpo, la voce, tubi) La capacità di entrare in atmosfere oniriche, attraverso l’ascolto di sè guidati dal riverbero analogico dato dalla navata centrale dell’edificio un progetto a cui parteciperanno via via altri musicisti e artisti del suono quali Matthew Swindells, Davide Voza, Gabor Hartyiani, DISCOllettivo, David Kummer, Andrea Marciano. Mentre domenica sera, appuntamento con “Mediterranean soundtracks” un progetto inedito le cui composizioni sono basate su melodie Mediterranee e si contaminano con le influenze e le modalità tipiche della musica jazz essendo una Musica a metà strada tra la composizione nel senso più puro del termine all’improvvisazione che il quintetto lascia fruire nella musica.
La band che si esibirà sarà formata da Daniele Brenca Basso e Contrabbasso ed anche autore dei brani, Ivano Leva al pianoforte, Antonio Della Polla al vibrafono, Francesco Desiato ai Flauti e Matthew Swindells alla batteria. Il progetto rientra in un periodo di ricerca del suono, iniziato nei mesi scorsi e che prosegue con i due appuntamenti di questo fine settimana, per poi riprendere con la Residenza artistica il prossimo mese di settembre. Due appuntamenti, quelli di sabato e domenica, da non perdere dove Brenca ed i suoi proporranno un gioco sonoro che diventa pratica, concerto e atto performativo collettivo in ascolto ed in relazione con il luogo, per restituire una musica di insieme, in cui risuonano strumenti naturali, archetipici e musica jazz.
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