Alta velocità Cilento, M5S: «Opera strategica per economia del territorio»
| di Redazione«La Salerno-Reggio Calabria rappresenta una delle più grandi opere rimaste incompiute: un “promettificio” nel quale le promesse si sono sciolte come neve al sole dinanzi alla desolante realtà dei fatti. Però e’ stata ideata, e speriamo che sarà al più presto in via di realizzazione, una nuova direttrice Av|Ac che interconnette territori ed economie, che mette in connessione sinergicamente due porti strategici negli scambi commerciali come quello di Salerno e quello di Gioia Tauro. Una direttrice che coniughi redditività e profitto, progresso sociale e tutela ambientale, utilità e progettualità di lungo termine». Lo dicono in una nota congiunta i Senatori Francesco Castiello, Felicia Gaudiano il Deputato Cosimo Adelizzi e il Presidente della Commissione aree interne Michele Cammarano.
«Per dare il via all’opera infrastrutturale in oggetto è già stata designata una commissaria, in base a quanto dispongono il DL Sblocca Cantieri, il Decreto Genova ed il DL Semplificazioni, ma sono necessari chiarimenti e spiegazioni articolate tecniche su come si intende procedere con l’iter dei lavori. Proprio per questo, su nostra sollecitazione è stato chiesto al Commissario e Amministratore Delegato di RFI un incontro, per chiarire e sviluppare diversi aspetti legati all’opera. Le infrastrutture alimentano la domanda interna pubblica ed il Sud ne ha un disperato bisogno. Occorre avviare e completare al più presto l’opera per ridisegnare l’assetto infrastrutturale del Mezzogiorno d’Italia. Disegnare un Paese migliore, però, non deve essere un mero adempimento per spendere risorse pubbliche, ma deve tener presente le vocazioni dei diversi territori e le opere già in atto, in uno sviluppo coerente, dinamico, sostenibile di ampia visione».
«Per tale motivo – aggiungono gli esponenti politici – richiediamo un incontro urgente, per procedere alla rivisitazione della prima proposta di potenziamento della direttrice Salerno-Reggio Calabria, tenendo conto delle peculiarità economiche, sociali, orografiche e infrastrutturali del territorio interessato. Il progetto presentato, infatti, prevede investimenti fino a Praja, mentre per la Calabria limitatamente alla galleria Santomarco, ossia al collegamento che da Paola dirama verso Cosenza. Per tale motivo è indispensabile intervenire in fase progettuale, con le opportune modifiche affinchè i collegamenti verso la Calabria non vengano inficiati».
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