Alta Velocità, Comitato 1987: scelta non conforme alle direttive europee
| di Maria Emilia CobucciIl Comitato civico 1987 interviene in merito al tema Alta velocità in occasione dell’audizione con la III Commissione speciale Aree interne della Regione Campania. Con una missiva fa sapere di condividere le perplessità sollevate dall’associazione Codici in merito alle scelte strategiche e tecniche di RFI, contestando in particolare che il progetto Alta Velocità SA\RC sia una scelta non conforme alle direttive e alle linee dettate dai documenti europei.
Il Comitato «ritiene assolutamente fondamentale accertare se l’operato di RFI sia o non sia legittimamente radicato nelle prescrizioni delle istituzioni europee, sia sul piano delle scelte di merito che delle procedure. All’esito di tale importante verifica giuridica e politica delle scelte attualmente operate da RFI si potrà conoscere se l’Alta velocità pensata da RFI sia o non sia realizzabile o se invece sia adottabile l’opzione di potenziamento della cosiddetta linea tirrenica», spiega nella nota.
«Nell’uno o nell’altro caso (nuova infrastruttura Alta velocità o rifacimento dell’attuale linea tirrenica) il Comitato civico 1987 terrà ferma la sua posizione di difesa e promozione territoriale della centralità del Cilento/Golfo di Policastro, e sul piano strutturale della stazione di Sapri come snodo interregionale ineludibile. – aggiunge – Resteremo vigili, consapevoli che non può essere calpestata la dignità delle nostre popolazioni. Non è possibile superare e cancellare la storia ferroviaria di un intero territorio e di una stazione storica come quella di Sapri. Ogni progetto di Alta velocità o di ammodernamento della linea esistente non può prescindere ne’ dalla storia ne’ dall’attualità che vede nel Cilento e nel Golfo di Policastro un’area in grande espansione turistica soprattutto in chiave internazionale grazie alle linee AV di Trenitalia e di Italo (a tal proposito vale la pena citare quanto dichiarato dal Direttore Commerciale di Italo Fabrizio Bona nell’intervista rilasciata all’emittente televisiva 105 TV in data 05.05.2021, quando chiaramente trovava “incomprensibile l’esclusione del Cilento dal nuovo tracciato di Alta velocità”)».
«Nemmeno può essere sottovalutato il modello di mobilità intermodale che si sta sviluppando in questi ultimi anni (collegamento AV-Stazione di Sapri-aliscafo diretto alle Isole Eolie). Non si può altresì dimenticare che la Città di Sapri è dotata dell’unico porto di IV Classe da Salerno a Gioia Tauro. Attendiamo quindi l’esito delle verifiche sulla correttezza delle decisioni e delle procedure adottate da RFI, fermo restando che il Cilento, il Golfo di Policastro e la stazione di Sapri, non potranno essere esclusi, isolati ed emarginati, disattendendo i dettami del PNRR».
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