Alta Velocità, Comitato di lotta: «Non tolleriamo il silenzio. Chiamiamo alla protesta tutti i sindaci»
| di Maria Emilia Cobucci«Il Comitato di lotta non è più disposto a tollerare il silenzio del Governo, della Regione Campania, di Rete Ferroviaria Italiana e di tutti quei soggetti politici che coprono una decisione scellerata al solo fine di tutelare compromessi politici-economici in danno alle nostre popolazioni». Sono queste le ultime dichiarazioni rilasciate dal Comitato civico 1987 relativamente alla delicata questione afferente il nuovo tracciato dell’Alta velocità che se dovesse confermarsi taglierebbe fuori il Basso Cilento dell’importante infrastruttura. «Nessuno si è ancora degnato di spiegare ai cittadini del Golfo di Policastro perché questo territorio viene tagliato fuori dall’alta velocità mentre vengono avallati progetti insostenibili sia sul piano tecnico che economico – continuano – Il comitato di lotta denuncia l’illegittimità di tutte le decisioni assunte sinora dal Governo perché non sono stati coinvolti i territori così come previsto dall’UE nel protocollo di finanziamento per il PNRR». Una situazione tale da indurre il Comitato ad organizzare una mobilitazione dell’intero Golfo di Policastro per una manifestazione che si terrà Sabato 23 ottobre a Sapri. «Per difenderci da un attacco assurdo e incomprensibile. Per chiedere la immediata revoca di tutte le decisioni sinora assunte. Per chiedere un vero tavolo di confronto con il Governo, la Regione Campania e RFI. Chiamiamo alla protesta e alla lotta i sindaci, le associazioni tutte, il mondo studentesco e tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro del nostro territorio. Scendiamo in piazza per difendere i nostri diritti e il nostro futuro», chiosano infine dal Comitato.
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