Alta Velocità, Maratea fronte comune con il Comitato di lotta
| di Maria Emilia CobucciUn nuovo appuntamento per la lotta al passaggio dell’Alta Velocità nel Basso Cilento è stato fissato dal Comitato di lotta per proclamare il manifesto di lotta redatto per dare forma alla battaglia che da mesi sta impegnando il territorio. «Il Comitato di Lotta durante questi mesi ha cercato di interloquire sul tema dell’Alta Velocità con il Ministero dei Trasporti, il Ministero per il Sud, la Regione Campania, le Amministrazioni locali e Rete Ferroviaria Italiana – dichiarano – In molte occasioni ci è sembrato che il dialogo sia stato unilaterale. In molti casi, i timidi riscontri che abbiamo ricevuto servivano soltanto a salvare le apparenze. Alcuni hanno ritenuto che non meritassimo neppure di essere ascoltati: per costoro l’obiettivo era di costringerci a rinunciare alla nostra sacrosanta battaglia. Qualcuno ha pure provato a seminare discordia, facendo circolare falsità e definendoci delle marionette ora di qualcuno, ora di qualcun altro. Sia chiaro – aggiungono dal Comitato – noi lottiamo democraticamente per un solo, preciso obiettivo. Non si tratta di elemosinare qualche minuto di attenzione da politici, enti e istituzioni, ma di esercitare il nostro sacrosanto diritto ad essere partecipi delle decisioni che riguardano le comunità in cui viviamo, vivremo e vivranno i nostri figli. Il punto è che chi non è con noi, è contro la nostra terra», infine chiosano dal direttivo.
Il rischio è dunque che l’intera area del Basso Cilento venga tagliata fuori dell’importante infrastruttura che unirà gli estremi della Penisola. Motivo per il quale nei giorni precedenti il presidente del Comitato di Lotta Vittorio Napolitano, grazie al tramite del Sindaco del Comune di Maratea Daniele Stoppelli sceso in campo a fianco del Comitato saprese, ha incontrato l’assessore ai Trasporti della regione Basilicata Donatella Merra che ha mostrato completa disponibilità dell’amministrazione regionale Lucana a sostegno della battaglia intraprese dal comitato di lotta. I territori del Golfo di Policastro e quello tirreno della Basilicata si uniscono per raggiungere l’obiettivo contraddistinto dal passaggio passaggio dell’Alta Velocità.
«Sé non faremo fronte comune contro questo scellerato progetto, l’intero territorio da Maratea a Palinuro, sarà escluso dall’accesso al tracciato Alta Velocità e quindi sarà inevitabile la totale distruzione dell’economia – ha dichiarato Napolitano – che è basata sul turismo, avremo lo spopolamento dei territori ed una limitazione drastica alla mobilità. L’Assessore ha preso atto del pericolo che incombe sulle popolazioni e ha, convintamente, assicurato che in avvenire si farà fronte comune per indurre RFI a ridiscutere il progetto e a confrontarsi sulle nostre proposte alternative. Sapri, Palinuro, Golfo di Policastro e Maratea sono legati ad un comune destino. Non bisogna demordere, occorre crederci fino in fondo».
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