Alta velocità a Sapri, minoranza: «Solo promesse mancate»
| di Marianna Vallone«Dopo la perdita degli uffici giudiziari, della bandiera blu, di decine di attività imprenditoriali, della centralità della città nel comprensorio e del degrado inarrestabile alla struttura portuale, un altro colpo poderoso viene assestato alla nostra cittadina. Dopo anni di proclami e di promesse l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario 2017, segna la perdita definitiva del sogno di avere a Sapri in tempi brevi l’Alta velocità». A fare il punto è il gruppo di minoranza consiliare ‘Insieme per Sapri’ che attacca l’amministrazione comunale guidata da Del Medico di «promesse mancate». Lo scrive in una nota in cui sottolinea «l’esclusione di Sapri». «Eppure – dicono i consiglieri – non pochi erano stati, come al solito, i proclami, le promesse, i convegni, i servizi su media compiacenti che ci avevano quasi fatto vedere le ‘frecce’ fermarsi alla stazione di Sapri per far scendere decine di turisti invogliati a venirci a trovare da una ritrovata facilità di collegamento. Passata la stagione degli annunci anche i nostri ragazzi, quasi tutti emigrati per studio o per lavoro, per trascorrere qualche ora con i loro cari nelle feste di Natale saranno costretti ad affrontare viaggi estenuanti che solo un forte attaccamento a una terra tanto dimenticata quanto bistrattata può giustificare». Poi aggiungono: «Il tutto ha un sapore ancora più amaro se si considera l’annuncio dei vertici F.S. dell’imminente inizio, sulla linea Battipaglia-Reggio Calabria, d’interventi strutturali per duecentosettanta milioni di euro che unitamente all’investimento tecnologico consentiranno tempi di percorrenza oggi inimmaginabili. Tutto ciò vedrà ancora una volta esclusa la nostra città con buona pace dei tanti mistificatori che fino a ieri hanno annunciato e che oggi non hanno il coraggio di dire una parola sulla vicenda. Alla ‘faccia di bronzo’ per antonomasia va poi il ringraziamento della collettività intera», concludono.
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