Alta velocità in Cilento, Ad Ferrovie: «Non serve»
| di Redazione«A mio parere l’alta velocità così come l’abbia realizzata ad oggi basta, si ferma con la realizzazione del collegamento Brescia-Padova, ed è sufficiente. Al sud non serve». Così l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile illustrando il Contratto di Programma 2017-2021 alla Camera. «Oggi – ha detto – colleghiamo a 300 chilometri all’ora le grandi città italiane. Napoli, Venezia, Torino. Poi bisogna velocizzare i collegamenti al Sud. Prendendo Roma come centro del Paese. Oggi Torino-Roma si percorre in 4 ore e 30. Se velocizziamo la linea a sud di Salerno il tratto Reggio Calabria-Roma si potrà fare in 4 ore e 30». Proseguendo l’argomento a margine ha spiegato che la linea Napoli-Bari, sarà raddoppiata e sarà una linea ad Alta capacità dove, «in alcuni punti, si potranno raggiungere i 250 chilometri all’ora», quanto a una futura linea ad alta capacità Reggio Calabria-Salerno, qui si andrà più piano con una media di velocità fra i 150-180 chilometri all’ora «in qualche punto si potranno superare i 200 chilometri orari» ha detto Gentile.
«Inoltre – aggiunge Gentile – portare l’alta velocità da Salerno a Reggio Calabria, e quindi farla passare anche dal Cilento, costerebbe circa 12 miliardi, attualmente su questo progetto non sono previste risorse. C’è un dibattito in corso su portare l’alta velocità in Calabria e in Basilicata. La risposta deve essere data dalla politica, la scelta è politica». Continua Maurizio Gentile rispondendo alle domande dei senatori della Commissione Trasporti.
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