Sant’Antonio incontra Bennato: Libertà E Moti Cilentani
| di Giuseppe GalatoArriva alla terza edizione "Libertà E Moti Cilentani", una due giorni dove passato e presente convivono in una miscela di suoni, sapori ed immagini.
L’edizione di quest’anno prende spunto dai fatti storici del 1799 e del miracolo di Sant’Antonio per ripercorrere quel periodo storico grazie ad attività di vario genere, come la rievocazione storica dei fatti accaduti nel sud della penisola ed in particolare nel territorio dell’attuale Campania, negli anni tra ‘700 e ‘800, ed il convegno, nella Chiesa di Sant’Antonino del centro storico di Altavilla Silentina, sul tema "1799: tra rivoluzione e reazione. Il miracolo di Sant’Antonio ad Altavilla Silentina".
Tutto il contorno si permea di "antichità" con stage musicali dedicati alla tarantella cilentana e alla tammuriata e con la degustazione di piatti tipici diffusi tra ‘700 e ‘800, dai piatti a base di verdure miste con la classica ciambotta al soffritto di maiale, dalle lagane con i ceci ai particolari triidi cotti in brodo di carne e osso di prosciutto, fino a piatti come la piccata di bufalo o quelli a base di selvaggina con il cinghiale in umido, pastiere e zeppole e pizza altavillese.
A chiudere le serate due concerti che miscelano passato e presente in maniera ineccepibile: A Paranza R’o’ Lione il 24 e Eugenio Bennato il 25.
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