Non abbassiamo la guardia sull’inquinamento “C’è il rischio che i turisti non tornino più”.
| di Maria Antonia Coppola"Il mare è suscettibile di cambiamenti, risente molto dei comportamenti sbagliati, risente molto degli attentati degli ecocriminali. Bandiere blu e vele non sono una trincea dietro la quale si può continuare a rimanere rispetto all’avanzare dell’inquinamento e dell’abusivismo edilizio" è quanto dice Michele Bonomo, presidente di Legambiente Campania, in seguito agli ultimi episodi di Capri e della costiera Cilentana. Anche Legambiente che assegna le bandiere blu e le vele, avverte i destinatari di tali riconoscimenti, che l’attenzione verso il mare deve essere rigorosissima. "E’ necessario aumentare i controlli ma è necessario fare anche degli sforzi di tipo strutturale per evitare la mancata depurazione, per favorire i controlli, per evitare lo scempio dell’abusivismo. Le bandiere blu e le vele che assegna Legambiente sono un riconoscimento ma sono anche un avvertimento: chi non controlla, chi non tutela, chi non qualifica ulteriormente il proprio territorio rischia di perderle con un danno maggiore dei vantaggi che si possono avere con questa assegnazione. Sopratutto se non si controlla, se non si interviene tempestivamente, se non si chiedono misure strutturali che, a volte prescindono dalla volontà dei singoli comuni, c’è il rischio che i turisti non tornino più in queste località."
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