“Salviamo il Bussento”, il Codacons si oppone al tracciato del Gasdotto
| di Ermanno ForteIl Codacons Campania dà avvio alla campagna "Salviamo il Bussento" ed esprime forti critiche sul tracciato delineato dalla Snam per il passaggio del Gasdotto proveniente dalla Libia."E’ un tracciato", sostengono gli avvocati Pierluigi Morena e Raffaella D’Angelo, legali del Codacons, "fortemente impattante per tutto il Golfo di Policastro, territorio di sicuro pregio ambientale. Ad essere penalizzata sarà soprattutto la foce del Bussento, fiume con biodiversità sensibile e il Monte Cocuzzo che sarà perforato onde consentire la costruzione di un micro-tunnel, il quale potrebbe mettere a rischio le riserve d’acqua che riforniscono le popolazioni della zona". Al danno ambientale potrebbero inoltre seguire pregiudizi per il turismo che è settore vitale per l’economia locale. Il tracciato dell’opera è oggetto di discussione presso il Ministero dell’Ambiente che sta valutando l’impatto ambientale dell’intervento. Il Codacons Campania ha notificato una diffida ai Comuni del Golfo di Policastro e alla Comunità Montana del Bussento invitando gli enti locali a difendere i loro territori, a presentare osservazioni al Ministro dell’Ambiente, a prendere quindi una chiara posizione contro il percorso del condotto che insidia la natura di luoghi in larga parte riconosciuti dall’Europa come Siti di Interesse comunitario.
L’iniziativa del Codacons ha trovato pieno appoggio da parte del gruppo consiliare di minoranza del Comune di Caselle in Pittari. Bruno Speranza, in qualità di capogruppo dell’opposizione, ha chiesto al sindaco la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale "per assumere una chiara posizione contro il percorso del condotto che insidia la natura di luoghi protetti, ed inoltre invita la nostra Amministrazione in sede di Consiglio a farsi promotrice di un’iniziativa che coinvolga tutti i Comuni del comprensorio per fare fronte comune a questa seria minaccia per il nostro territorio".
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