Il terremoto nel Cilento: analisi di un pericolo spesso sottovalutato
| di Luca De MartinoIl terremoto di cui abbiamo parlato in questi giorni e che caratterizzato il Cilento è stato localizzato con i dati di 11 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportata nella figura è quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicità italiana
Le tre carte mostrano l’attività sismica della regione in tre diversi intervalli temporali.
Dall’anno 0 all’anno 2002 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, versione 2004 CPTI04, Gruppo di Lavoro CPTI, 2004): sono rappresentati con i quadrati gialli gli epicentri dei terremoti di Magnitudo Momento pari o superiore a 6; accanto al simbolo l’anno in cui è avvenuto il terremoto.
La sismicità localizzata dalla Rete Sismica Nazionale dall’1/1/2003 al 31/12/2008 (Mag>=2.5); la grandezza dei simboli è proporzionale alla magnitudo del terremoto: i colori indicano differenti profondità degli ipocentri.
La sismicità rilevata dalla Rete Sismica Nazionale negli ultimi 90 giorni; i dati riportati in questa mappa provengono dalle analisi effettuate nella Sala Sismica dell’INGV subito dopo ogni terremoto e possono quindi contenere piccoli errori. I dati rivisti sono pubblicati con cadenza quindicinale sulle pagine del Bollettino sismico.
Riportiamo di seguito alcuni Comuni della provincia di Salerno e del Cilento classificati in base alla pericolosità della zona in cui sono localizzati:
Zona 1 – E’ la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti.
Zona 2 – Nei comuni inseriti in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti.
Zona 3 – I comuni inseriti in questa zona possono essere soggetti a scuotimenti modesti.
Zona 4 – E’ la meno pericolosa. Nei comuni inseriti in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse.
Campania Salerno 15065010 Atena Lucana (ZONA 1)
Campania Salerno 15065012 Auletta (ZONA 2)
Campania Salerno 15065018 Buonabitacolo (ZONA 1)
Campania Salerno 15065021 Camerota (ZONA 3)
Campania Salerno 15065029 Caselle in Pittari (ZONA 2)
Campania Salerno 15065038 Celle di Bulgheria (ZONA 2)
Campania Salerno 15065039 Centola (ZONA 3)
Campania Salerno 15065059 Ispani (ZONA 2)
Campania Salerno 15065060 Laureana Cilento (ZONA 3)
Campania Salerno 15065061 Laurino (ZONA 2)
Campania Salerno 15065062 Laurito (ZONA 2)
Campania Salerno 15065064 Lustra (ZONA 3)
Campania Salerno 15065081 Ogliastro Cilento (ZONA 3)
Campania Salerno 15065084 Omignano (ZONA 3)
Campania Salerno 15065085 Orria (ZONA 2)
Campania Salerno 15065087 Padula (ZONA 1)
Campania Salerno 15065096 Pisciotta (ZONA 3)
Campania Salerno 15065097 Polla (ZONA 1)
Campania Salerno 15065098 Pollica (ZONA 3)
Campania Salerno 15065107 Roccagloriosa (ZONA 2)
Campania Salerno 15065114 Sala Consilina (ZONA 1)
Campania Salerno 15065119 San Giovanni a Piro (ZONA 2)
Campania Salerno 15065133 Sanza (ZONA 2)
Campania Salerno 15065134 Sapri (ZONA 2)
Campania Salerno 15065146 Teggiano (ZONA 2)
Campania Salerno 15065147 Torchiara (ZONA 3)
Campania Salerno 15065148 Torraca (ZONA 2)
Campania Salerno 15065149 Torre Orsaia (ZONA 2)
Campania Salerno 15065150 Tortorella (ZONA 2)
Campania Salerno 15065154 Vallo della Lucania (ZONA 2)
Campania Salerno 15065156 Vibonati (ZONA 2)
La Maggior parte dei Comuni elencati sono stati localizzati in Zona 2, dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti. 4 dei Comuni da noi inseriti sono stati localizzati in Zona 1 (evidenziati in grassetto) e sono i più pericolosi, dove si possono verificare forti terremoti
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