Pescano di notte, sorpresi da terra e da mare
| di Federico MartinoL’ulteriore ed ininterrotta attività di controllo sul territorio di propria competenza, ha permesso nella notte tra lunedi e martedi di scoprire la presenza di 4 persone (2 in acqua e 2 a terra) ancora una volta dedite a razziare il litorale di Santa Maria di Castellabate ed ai quali è stato sequestrato – oltre all’attrezzatura utilizzata – l’ingente quantitativo di 1.700 ricci di mare. La massima attenzione posta dalla guardia Costiera di Castellabate, per l’occasione coadiuvata anche dal locale Comando di Stazione dei carabinieri,
ha consentito quindi di sorprendere nel cuore della notte (intorno all’una), in località Le Gatte a Santa Maria di Castellabate l’ennesima pesca di frodo, cui è seguita l’inevitabile elevazione di sanzioni amministrative per l’importo di 2.000 euro.
Tali ripetute operazioni – in cui erano sempre impegnati soggetti provenienti dalla Puglia – lasciano chiaramente intendere come non possa trattarsi unicamente di pescatori “sportivi” occasionali, ma di una vera e propria attività organizzata che fa perno su un gruppo di soggetti dedito in maniera professionale all’illecita pesca. In tale ottica, insieme al costante pattugliamento delle nostre coste, è in
corso una mirata attività investigativa tesa a contrastare ancor più incisivamente il deprecabile fenomeno.
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