Ancora ladri nel Cilento, i residenti si difendono da soli e li mettono in fuga: «Abbiamo paura»
| di RedazioneIl Cilento è di nuovo teatro di una preoccupante escalation di furti e rapine, con episodi che si moltiplicano in diverse località della zona. Le città di Vallo della Lucania, Agropoli, Capaccio Scalo e Pisciotta sono state le ultime a essere colpite, lasciando i residenti in uno stato di allarme e insicurezza.
Furti a Vallo della Lucania: un quartiere nel mirino
La domenica appena trascorsa è stata segnata da paura e tensione a Vallo della Lucania, dove i ladri hanno preso di mira il quartiere di Cerzito e via Scavi. In almeno tre abitazioni i malviventi sono riusciti a entrare, mentre altri tentativi sono stati sventati grazie alla prontezza dei residenti. Un video registrato da una telecamera di sorveglianza mostra chiaramente uno dei ladri in azione, vestito di nero e con il volto coperto. Nel filmato si sente una voce che grida “scappa Giuseppe”, rivelando un chiaro accento italiano.
“Siamo terrorizzati, è la seconda domenica consecutiva che viviamo nella paura. Sembra che i ladri aspettino il weekend per colpire, consapevoli che molte famiglie sono fuori casa”, racconta un residente di Cerzito. Le autorità locali ipotizzano che i furti possano essere pianificati con l’aiuto di un basista locale, dato che i ladri sembrano conoscere bene le abitudini dei residenti.
Agropoli e Capaccio Scalo: nuove abitazioni colpite
La stessa sera, anche due abitazioni nella località Mattine di Agropoli e una a Capaccio Scalo sono state prese di mira. I furti sono avvenuti intorno alle 20, approfittando dell’assenza dei proprietari. I ladri sono riusciti a rubare oro e oggetti di valore, mentre in un terzo tentativo a Mattine sono stati messi in fuga dal suono dell’allarme. Gli episodi confermano un preoccupante modus operandi: i malviventi agiscono con precisione, sfruttando le ore serali e dimostrando una profonda conoscenza del territorio.
Rapina a Pisciotta: arrestati due uomini
A chiudere questa serie di crimini, un episodio di rapina ha scosso la comunità di Pisciotta. Due cittadini algerini di 28 e 23 anni sono stati arrestati per aver derubato una donna all’interno di un’attività commerciale vicino alla stazione Pisciotta-Palinuro. Dopo essersi accorti del furto del borsello, la vittima ha cercato di recuperarlo, dando vita a una colluttazione con i malviventi, che l’hanno strattonata e fatta cadere. I due sono fuggiti, ma sono stati rintracciati e arrestati dai carabinieri poco dopo. Ora si trovano in carcere in attesa della convalida del fermo.
Questa ondata di criminalità preoccupa sempre di più i residenti del Cilento, che chiedono maggiore sicurezza e un intervento deciso delle forze dell’ordine per riportare serenità in una zona storicamente tranquilla.
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