Un documentario dedicato al sindaco pescatore sulla RAI e al Salone Del Gusto
| di Giuseppe Galato“Continuare a non dimenticare – dice Piero Cannizzaro, regista di Città Slow Pollica, docu-film dedicato ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato lo scorso 5 Settembre e di cui ne fu vero e proprio ispiratore – perché se n’è parlato tantissimo nei giorni immediati alla sua morte, ma bisognerebbe un pochino spalmare questo ricordo nel tempo”.
Piero Cannizzaro, già intervistato dal Giornale Del Cilento lo scorso 13 Ottobre, in occasione della presentazione del docu-film al Salone Del Gusto 2010 di Torino, parla alle telecamere di Rainews 24 e racconta delle Città Slow, di Pollica, di come avevo conosciuto e stretto amicizia con Angelo Vassallo e di come quest’ultimo l’aveva “trasportato” nella realizzazione di Città Slow Pollica.
“Mi ero occupato negli anni passati di Cilento, sono diventato amico di Angelo e lui mi ha invitato a Orvieto, la sede delle Città Slow dove ho conosciuto il movimento. Lui è l’ispiratore di questo documentario”.
Un ricordo va anche all’umiltà e alla voglia di fare di Angelo Vassallo, un sindaco attento più che alla propria immagine al proprio territorio, un sindaco che non voleva apparire ma voleva che fosse il suo paese, Pollica, al centro delle attenzioni.
“Nel mio documentario Angelo non c’è come intervistato. Era un politico particolare, perché lui sentiva che già parlare del territorio era parte di sé. Non ha avuto nessuna smania di essere inserito per forza a testimonzianza che era un sindaco e un politico diverso dagli altri. A lui interessava che facessi vedere Pollica. Questa è la testimonianza di come si fa una politica diversa, con passione”.
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