Animali vaganti, mandria di 70 bovini selvatici catturata tra Ottati e Castelcivita

Circa 70 capi bovini sono stati catturati nel territorio dei comuni di Ottati e Castelcivita, in provincia di Salerno. L’operazione, durata due giorni e portata a termine grazie al lavoro della cabina di regia istituita in Prefettura con il coinvolgimento di Regione Campania, Criuv (Centro di riferimento per l’igiene urbana veterinaria), la Asl di Salerno, i sindaci interessati e i Carabinieri, si è presentata particolarmente complessa per via dell’impervietà dei luoghi e della difficile “catturabilità” degli animali, ormai inselvatichiti. Lo riporta l’AdnKronos.

Il fenomeno degli animali vaganti in provincia di Salerno ha assunto nel tempo un elevato livello di criticità per i danni provocati dalle mandrie alle attività agricole e al territorio, per la sicurezza e l’incolumità pubblica e per gli aspetti sanitari riguardanti la trasmissione di patologie all’uomo. Per la cattura della mandria sono stati impegnati i Carabinieri del Comando provinciale di Salerno, i Carabinieri Forestali del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e i Vigili del Fuoco, intervenuti con un mezzo aereo. Gli animali recuperati saranno trasferiti presso un centro specializzato per essere sottoposti agli accertamenti sanitari del caso e destinati alla produzione a scopo benefico.

Al termine dei due giorni di intervento, effettuato il 5 e 6 maggio, il prefetto Russo ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che vi hanno preso parte: «Un esempio di “lavoro di squadra – ha detto – che anche in questo caso ha dato ottimi frutti, grazie alla straordinaria professionalità e al profondo senso del dovere dimostrato non solo dall’Arma dei Carabinieri, sempre al fianco della Prefettura in ogni iniziativa per il ripristino della legalità sul territorio, ma anche dai rappresentanti della Regione Campania e del mondo sanitario-veterinario in generale, con i quali già da tempo si è instaurato un rapporto di proficua collaborazione».