Antenna a Palinuro, Bicchielli presenta interrogazione urgente: «Grave rischio per il paesaggio del Cilento»

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Antenna a Palinuro, Bicchielli presenta interrogazione urgente: «Grave rischio per il paesaggio del Cilento»

Pino Bicchielli, presidente della Commissione dissesto idrogeologico e sismico e coordinatore del comitato di inchiesta Sistema Cilento, ha presentato un’interrogazione urgente ai Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Cultura e del Turismo, in merito alla controversa costruzione di un’antenna radiofonica a Palinuro, nell’area dell’ex Club Med.

“La decisione di erigere un’antenna alta circa 18 metri in località Saline, nel cuore del Cilento, ha suscitato forte preoccupazione tra residenti e imprenditori locali”, ha dichiarato Bicchielli. “Questa area, nota per le sue spiagge incontaminate e la sua bellezza naturale, rischia di subire un grave impatto paesaggistico e ambientale”.

Il deputato salernitano ha inoltre sollevato dubbi sulle modalità di acquisizione dei pareri necessari per la costruzione dell’antenna: “Molti pareri sono stati rilasciati per decorrenza dei termini, in modo implicito e senza un’adeguata valutazione dell’impatto ambientale”, ha sottolineato. “La decisione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che ha concesso il nulla osta in un’area protetta, è particolarmente sconcertante”.

La protesta contro la costruzione dell’antenna è nata grazie all’intervento dei legali del proprietario della struttura ricettiva “Gli Amanti del Mare”, che ha scoperto il via libera tramite una richiesta di accesso agli atti. “Questo dimostra una mancanza di trasparenza e una sottovalutazione delle preoccupazioni della comunità locale”, ha detto ancora Bicchielli.

A seguito di un esposto presentato alla Procura della Repubblica, il TAR Campania ha emesso un provvedimento cautelare il 28 febbraio 2025, sospendendo i lavori. “Il Comune di Centola, che inizialmente aveva concesso il parere favorevole attraverso il meccanismo del silenzio assenso, ha recentemente avviato un procedimento per annullare in autotutela il parere rilasciato – ha aggiunto il parlamentare – Questo è un segnale positivo, ma è necessario un intervento più deciso”.

Bicchielli ha quindi chiesto ai Ministri interrogati quali iniziative intendano assumere per scongiurare la costruzione dell’antenna. “Chiediamo un intervento immediato per proteggere un’area di straordinaria bellezza naturale e turistica, tutelata da particolari vincoli paesaggistici e ambientali”, ha concluso il deputato di Noi Moderati.

Questo il testo dell’interrogazione a risposta scritta presentata dall’on. Pino Bicchielli al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro della cultura, al Ministro del turismo.

– Per sapere – premesso che:

«Organi di stampa riportano la notizia della decisione della costruzione di un’antenna radiofonica alta circa 18 metri in località Saline, nell’area dell’ex Club Med a Palinuro, nel cuore del Cilento;

residenti e imprenditori si dichiarano particolarmente preoccupati per l’impatto paesaggistico e ambientale che ne deriverebbe, in considerazione del fatto che il luogo di costruzione dell’antenna è un’eccellenza turistica nota per le sue spiagge incontaminate;

da quanto si apprende, a destare sconcerto non è solo la posizione dell’impianto ma anche le modalità con cui sono stati acquisiti i pareri necessari: molti di essi, infatti, sono stati rilasciati per decorrenza dei termini, ovvero in modo implicito e senza un’adeguata valutazione dell’impatto ambientale, e la decisione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che ha concesso il nulla osta all’installazione in un’area protetta;

secondo quanto riportato, la protesta verso la costruzione dell’antenna nasce grazie all’intervento dei legali del proprietario di una nota struttura ricettiva del territorio, ‹‹Gli Amanti del Mare››, che ha portato alla luce il via libera alla costruzione dell’antenna tramite una richiesta di accesso agli atti;

a seguito della presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica per accertare eventuali irregolarità nella concessione dei permessi e delle procedure amministrative, il TAR Campania ha emesso un provvedimento cautelare il 28 febbraio 2025, sospendendo i lavori;

il Comune di Centola, che inizialmente aveva concesso il parere favorevole attraverso il meccanismo del silenzio assenso, ha recentemente avviato un procedimento per annullare in autotutela il parere rilasciato, segno di una crescente attenzione verso le preoccupazioni dei cittadini;»

«Si chiede se i Ministri interrogati siano a conoscenza della circostanza e quali iniziative di competenza intendano assumere per scongiurare la costruzione di un’antenna di queste dimensioni in un’area dalla particolare vocazione naturale e turistica, tutelata da specifici vincoli paesaggistici e ambientali.»

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