Antenna sul mare di Palinuro, Tar conferma sospensione lavori: udienza il 7 maggio
| di Luigi Martino
La battaglia legale contro l’installazione di un’antenna telefonica nella località di Saline, a pochi passi dal mare di Palinuro, segna un nuovo capitolo. Il Tar ha confermato la sospensione dei lavori in attesa della prossima udienza, fissata per il 7 maggio 2025. Nel frattempo, si è formalizzata la costituzione in giudizio ad adiuvandum del Condominio Parco Saline e di Villa Speranza, che affiancano l’azione legale già avviata dall’avvocato Riccardo Natale per conto della struttura Gli Amanti del Mare.
L’iter giudiziario e la conferma dello stop ai lavori
La controversia nasce dal progetto di installazione di un’antenna alta circa 18-20 metri in un’area sottoposta a tutela paesaggistica. La decisione del TAR di sospendere i lavori, confermata nei giorni scorsi, rappresenta un primo successo per chi si oppone all’opera. Le società promotrici del progetto, Cinex e Zephyr Net, avevano chiesto tempo per rispondere alle memorie depositate dai legali della controparte, ma il tribunale amministrativo ha deciso di mantenere lo stop fino alla prossima udienza.
L’avvocato Natale, che guida il ricorso, ha ribadito la necessità di proteggere il territorio: “Questa è una delle aree più belle d’Italia, non possiamo permettere che venga deturpata da un’opera invasiva che comprometterebbe il paesaggio e il turismo locale”.
Nuovi alleati nella battaglia legale
L’opposizione all’antenna si è rafforzata con la costituzione in giudizio del Condominio Parco Saline e di Villa Speranza. I due soggetti si affiancano così alla battaglia avviata da Gli Amanti del Mare, rafforzando il fronte contrario all’installazione dell’infrastruttura. La decisione di unirsi al ricorso testimonia la crescente preoccupazione dei residenti e degli operatori turistici per la tutela del territorio.
Proteste e mobilitazione cittadina
Parallelamente all’azione legale, la popolazione locale continua a manifestare il proprio dissenso. Nelle scorse settimane si sono svolti sit-in nei pressi del cantiere, con cittadini e imprenditori turistici schierati contro il progetto. Il timore principale riguarda l’impatto ambientale e le ripercussioni sul turismo, settore vitale per l’economia della zona.
Attesa per la nuova udienza
Il prossimo passo sarà l’udienza del 7 maggio, in cui il Tar dovrà esprimersi nuovamente sulla vicenda. Nel frattempo, la sospensiva dei lavori rimane in vigore, garantendo una temporanea tutela dell’area.
La comunità di Palinuro resta vigile, determinata a difendere il proprio territorio da un’opera considerata incompatibile con la bellezza e il valore naturalistico della zona.
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