Anti-bracconaggio, a Caselle in Pittari 3 denunciati dai carabinieri forestali
| di Marianna ValloneTre bracconieri sono stati denunciati dai carabinieri della Stazione Forestale di Morigerati a Caselle in Pittari. I tre sono stati sorpresi dagli uomini della Forestale all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni nei pressi del Lago Sabetta, nel territorio di Caselle in Pittari. Iniziata all’alba, l’operazione ha portato alla denuncia di tre uomini, uno di Caselle in Pittari e due di Casal Velino. I militari, agli ordini del comandante Ivano Congiu, una volta giunti sul posto, hanno immediatamente circoscritto l’intera area. E dopo alcune ore di attesa e perlustrazione, sulle tracce dei tre bracconieri, sono riusciti ad individuare il luogo esatto in cui i tre uomini, armati di fucile, mediante l’ausilio di mezzi vietati, esercitavano l’attività venatoria in piena area protetta. E’ seguito il sequestro delle armi (fucili e relative munizioni) e la denuncia dei tre uomini. Tra caccia e bracconaggio milioni di uccelli vengono abbattuti ogni anno in tutta Europa. Un fenomeno silenzioso diffuso anche nel Cilento e Vallo di Diano. Per questo sono sempre più intensi i controlli dei carabinieri Forestali, nell’ambito della sorveglianza e del contrasto all’attività venatoria irregolare e del bracconaggio, con particolare attenzione alle zone di pregio naturalistico ed ambientale.
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