Antonello Volpe della Castellabate Runners trionfa all’Authentic Philippides Run
| di Antonio VuoloAntonello Volpe della Castellabate Runners trionfa all’Authentic Philippides Run: unico italiano al traguardo in una delle ultramaratone più dure al mondo
La spedizione composta da Antonello Volpe e la sua Crew – Pino Cammarota, Francesco D’Anisi e un altro componente del team – ha raggiunto Atene il 19 novembre, pronta a partecipare a una delle ultramaratone più estreme: l’Authentic Philippides Run (ASA), meglio conosciuta come Atene-Sparta-Atene.
Il 20 novembre è stato dedicato al briefing e al ritiro dei pettorali, mentre il giorno successivo, alle ore 6:00, è partita la sfida. La gara, con una distanza complessiva di 490 km da coprire in un massimo di 98 ore, ha preso il via ai piedi dell’Acropoli, con un giro di boa a Sparta, presso la statua del Re Leonida, e ritorno ad Atene. Quest’anno, la competizione è stata resa ancora più impegnativa dalla riduzione del tempo limite rispetto alle edizioni precedenti (104 ore).
Il percorso si è sviluppato tra scenari suggestivi: baie lungo il Mar Egeo, il famoso Canale di Corinto, la scalata del gruppo montuoso di Artemisio a 1.200 metri sul livello del mare, fino alle campagne e ai caratteristici centri rurali greci.
La decisione di partecipare all’ASA è arrivata poco dopo la conclusione della Badwater in California, lo scorso luglio. Antonello, in concerto con la dirigenza, ha valutato il suo stato di forma, pianificando un programma di allenamento meticoloso. Nulla è stato lasciato al caso: ogni dettaglio è stato studiato dalla Crew per monitorare costantemente l’atleta, fornendo in tempo reale dati su distanze, tempi, pause e integrazione alimentare.
Durante la gara, messaggi di sostegno e incitamento sono arrivati ad Antonello attraverso canali dedicati, alimentando la motivazione necessaria per affrontare una sfida così estrema. La resilienza fisica e mentale di Volpe ha fatto la differenza, permettendogli di superare ostacoli fisici e psicologici.
L’ASA si è rivelata una prova durissima, con soli 25 atleti al traguardo sui 63 partenti. Antonello è stato l’unico italiano a concludere la gara, guadagnandosi con onore la medaglia. Questo risultato si inserisce nel progetto di Volpe di conquistare le “Sette Sorelle”, un circuito che comprende le ultramaratone più lunghe e difficili al mondo.
Il percorso è iniziato nel 2018 con la 9 Colli (202 km), seguita dall’UltraBalaton in Ungheria (221 km), la Brazil135 (217 km), la Milano-Sanremo nel 2023, la Badwater (217 km) e, ora, l’Authentic Philippides Run (490 km). All’appello manca solo la Spartathlon, obiettivo fissato per il futuro, dove Antonello tenterà di riscattare l’esperienza del 2021, quando un infortunio gli impedì di completare i 246 km della gara.
Con oltre 30 ultramaratone completate, un titolo di Campione Italiano nelle 48 ore (2023) e sulle 100 miglia (2024), Antonello Volpe continua a scrivere pagine memorabili nella storia delle ultramaratone, portando in alto il nome dell’Italia nel panorama internazionale.
©Riproduzione riservata