Arbitro fischia il rigore, scoppia la rissa: sospesa Golfo di Policastro – Akropolis. La decisione del giudice sportivo
| di Luigi MartinoAllo stadio Buxentum di Policastro Bussentino va in scena la decima giornata del campionato di seconda categoria Campania, girone H. E’ il minuto 37 della seconda frazione di gioco quando il direttore di gara ha deciso di concedere un calcio di rigore a favore della compagine di Agropoli. Siamo sul risultato di 3 a 1 per i padroni di casa. Improvvisamente si innesca uno scontro che vede protagonisti un calciatore dell’Akropolis e uno del Golfo di Policastro.
Dopo questo scontro, è scoppiata una rissa che ha coinvolto gli occupanti delle panchine di entrambe le società. Placati gli animi l’arbitro ha espulso il numero 4 dell’Akropolis che ha abbandonato il campo continuando ad insultare il direttore di gara. Subito dopo è stato espulso anche il numero 15 del Golfo di Policastro ma alla vista del cartellino rosso, il calciatore ha inveito dapprima contro l’arbitro e poi ha cercato uno scontro con l’altro calciatore espulso.
L’arbitro a questo punto ha richiamato i capitani delle squadre, ha ristabilito la tranquillità e ha invitato a riprendere il match. L’Akropolis era pronta per battere il calcio di rigore ma i dirigenti della stessa squadra, hanno invitato tutti i calciatori ad abbandonare il terreno di gioco. A questo punto sono intervenute anche persone esterne all’impianto che hanno aperto i cancelli e sono entrati sul terreno di gioco e nella zona antistante gli spogliatoi.
L’arbitro ha fischiato la fine dell’incontro, rimandando tutte le decisioni alla giustizia sportiva. Il giudice ha così decretato la multa di cento euro all’Akropolis per aver abbandonato il campo; la multa di 100 euro 1al Golfo di Policastro per omessa vigilanza; la squalifica per 4 giornate al numero 15 del Golfo di Policastro; la squalifica per 3 giornate al numero 4 dell’Akropolis.
In ultimo, il giudice sportivo, ha assegnato la vittoria al Golfo di Policastro con il risultato di 3 a 0 a tavolino.
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