Archeologia: parco Paestum, verso riconferma Zuchtriegel
| di Luigi MartinoSono state avviate le procedure per la riconferma del direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel. A renderlo noto è la stessa struttura. Dopo il primo quadriennio, che scade ad ottobre 2019, il suo contratto da dirigente di II fascia del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali prevedeva una valutazione dei risultati ottenuti che, se positiva, avrebbe determinato il rinnovo per un ulteriore mandato di quattro anni.
«Ringrazio il Ministero per la fiducia e il sostegno che ci ha sempre fornito e i colleghi e collaboratori di Paestum per il loro impegno instancabile, professionale e umano, senza il quale sarebbe stato impossibile ottenere i risultati positivi di questi anni – dichiara Zuchtriegel – Vorrei inoltre ringraziare tutte le persone del territorio, le università, gli istituti scolastici, gli enti locali, le associazioni, le fondazioni e le imprese che hanno contribuito in maniera tangibile a rendere il sito di Paestum sempre più accogliente e inclusivo. La valutazione da parte del Ministero è un’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto e per ragionare sulla base di un confronto proficuo con gli organi ministeriali, gli enti locali e regionali, il personale, le organizzazioni sindacali e il territorio sulle future prospettive di sviluppo di uno dei parchi più importanti d’Italia, iscritto nella lista del patrimonio Unesco dal 1998».
Zuchtriegel, classe 1981 e originario della Germania del Sud, ha partecipato a importanti ricerche nel Lazio, in Sicilia e in Magna Grecia. Il suo progetto di gestione a Paestum ha previsto nuovi scavi e ricerche, restauri e interventi di manutenzione finanziati in parte utilizzando importanti donazioni e sponsorizzazioni da imprese e cittadini privati, una fruizione inclusiva e ampliata del sito, con un percorso senza barriere nel tempio di Hera e una ristrutturazione del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, i cui depositi sono visitabili tutti i giorni e dove si svolgono laboratori per famiglie e per bambini e ragazzi autistici. Negli ultimi cinque anni, il Parco Archeologico di Paestum ha aumentato gli incassi della biglietteria del 142%, mentre i visitatori sono cresciuti del 65%, arrivando a 427mila nel 2018. Inoltre, sono stati raccolti più di 300mila euro tra donazioni e sponsorizzazioni.
©Riproduzione riservata