Arresto Franco Alfieri, il suo vice alla Provincia Guzzo: «Saprà dimostrare innocenza»
| di Luigi Martino
Giovanni Guzzo, vicepresidente della provincia di Salerno, ha espresso la sua piena fiducia nella magistratura e ha manifestato la sua vicinanza a Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della provincia, arrestato questa mattina nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti per la pubblica illuminazione.
Dopo il blitz della Guardia di Finanza, che ha portato a misure cautelari nei confronti di Alfieri e di altri cinque indagati, Guzzo ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea: «Abbiamo piena fiducia nella Magistratura con la certezza che Franco Alfieri saprà dimostrare in tempi rapidi la sua totale estraneità ai fatti. Ci auguriamo che questo accada nel più breve tempo possibile ed esprimiamo la nostra vicinanza al presidente Alfieri, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale».
Le accuse contro Alfieri
Franco Alfieri è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta che ha rivelato presunti reati di turbativa d’asta e corruzione legati all’assegnazione di lavori per l’adeguamento e l’efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione nel comune di Capaccio Paestum. Secondo le accuse, gli indagati avrebbero manipolato le procedure di gara per garantire la vittoria della Dervit S.p.A., una società coinvolta negli appalti.
La reazione dell’amministrazione provinciale
Le parole di Guzzo riflettono un sentimento di solidarietà tra i membri dell’amministrazione provinciale, in un momento di forte tensione e preoccupazione per la reputazione dell’ente. Guzzo ha sottolineato l’importanza di dare spazio alla giustizia affinché possa fare il suo corso e ha esortato a non trarre conclusioni affrettate prima che le indagini siano completate.
Una situazione complessa
L’arresto di Alfieri ha sollevato interrogativi sulla gestione degli appalti pubblici e sulla trasparenza nelle procedure amministrative. Mentre le indagini continuano, la comunità locale attende con interesse gli sviluppi della vicenda, sperando che possa emergere la verità in tempi brevi.
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