Arresto funzionario Camerota, procuratore Ricci: «Ha funzionato controllo interno»
| di Luigi Martino«C’è stato un sindaco che ha sentito il dovere di dover indicare un comportamento assolutamente illegale posto in essere da un suo collaboratore. C’è un controllo orizzontale, della stessa amministrazione di competenza che, ancor prima che noi potessimo avere questa notizia di reato, ha segnalato ai carabinieri questa situazione veramente complessa e veramente da reprimere». E’ quanto ha dichiarato stamane Antonio Ricci, capo procuratore di Vallo della Lucania, all’indomani dell’arresto in flagranza di reato di Giuseppe Occhiati, un funzionario del Comune di Camerota che è finito in manette con l’accusa di concussione. Il dipendente ieri pomeriggio, mercoledì, intorno alle 18.20, ha incontrato una donna straniera all’interno di un bar per intascare una mazzetta di mille euro in cambio di una carta d’identità. Le indagini sono scattate grazie alla collaborazione del sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. «Su questo dobbiamo giocare – ha continuato il procuratore – anche questo è importante, dobbiamo avere degli amministratori che si accorgono di queste debolezze. Ha funzionato questo, ha funzionato il controllo interno».
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