Arriva il bonus cultura per i neo maggiorenni residenti nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

«Il mio ultimo atto del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni è stato la pubblicazione del bando che assegna un Bonus Cultura ai 18enni residenti nel Territorio del Parco». Lo rende noto Tommaso Pellegrino, ormai ex presidente dell’ente Parco.

Il Bonus cultura prevede un’agevolazione rivolta ai giovani residenti nel territorio del Parco, nati negli anni 2003 – 2004, quindi neomaggiorenni, a cui verrà erogato un sostegno sotto forma di buono del valore di € 200,00, al fine di sostenere la diffusione della cultura tra i giovani, da utilizzare per l’acquisto di prodotti e attività culturali di vario tipo, come biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo; acquisto di libri; biglietti per l’accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi; corsi di musica, teatro o corsi di lingua straniera; abbonamenti a quotidiani.

«L’Ente Parco intende sostenere la diffusione della cultura tra i giovani ed incentivare e sensibilizzare i giovani neomaggiorenni residenti nel territorio del Parco ad approfondire le tematiche dell’area protetta. Infatti, a fronte dell’erogazione del “bonus cultura”, i beneficiari dovranno produrre un elaborato video, fotografico o artistico, che tratti ed approfondisca una tematica di interesse del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – continua Pellegrino -. Sono molto contento che il mio ultimo atto da Commissario del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni sia dedicato ai giovani del nostro Territorio che dopo sei anni ha lasciato la guida dell’Ente Parco».

«Abbiamo ritenuto giusto, opportuno e doveroso investire sullo sviluppo della conoscenza; é un invito a conoscere il Territorio e a sentirsi parte integrante di esso anche attraverso lo strumento della cultura e delle sue tante forme espressive. Si tratta di una misura che ha già prodotti risultati importanti e concreti a livello nazionale. Il bonus cultura rappresenta una misura di contrasto alla povertà educativa, che ha determinato soprattutto nella nostra Regione non poche criticità nel mondo giovanile, basta guardare i numeri drammatici, dell’evasione scolastica e dei giovanissimi presi in carico dalla Giustizia minorile. I Territori sono più forti quanto è più alto il livello di cultura; contrastando il degrado sociale possiamo certamente contribuire a far crescere le nostre Comunità» conclude Pellegrino.