Ascea, degrado alla “Fontana Vecchia”: la denuncia del gruppo consiliare
| di Antonio Vuolo
I consiglieri comunali del gruppo “Ascea in Testa” hanno lanciato un grido d’allarme sulle condizioni di estremo degrado in cui versa la storica “Fontana Vecchia“, situata in via della Vecchia Fontana ad Ascea Capoluogo. La segnalazione, indirizzata al sindaco, al responsabile del settore lavori pubblici e manutenzioni e al comandante della polizia locale, sottolinea come l’attuale stato del manufatto rappresenti un pericolo per l’ambiente e per la sicurezza pubblica.
Le immagini allegate alla denuncia evidenziano una situazione critica: erbacce infestanti che coprono il canale scoperto tra il muro di contenimento e la scala di accesso a sud, parti della struttura visibilmente danneggiate e a rischio crollo, e una copertura ormai compromessa.
Un simbolo della memoria collettiva in abbandono
L’attuale stato di abbandono della Fontana Vecchia ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i cittadini. Questo luogo, un tempo fondamentale per la vita quotidiana della comunità, è considerato una testimonianza storica dell’identità asceota. In passato, infatti, rappresentava l’unica fonte d’acqua disponibile per gli abitanti, utilizzata per l’approvvigionamento domestico e il lavaggio della biancheria. Le “mummule”, “misciture”, “ciuciule” e “arciule” erano i recipienti con cui gli abitanti trasportavano l’acqua nelle loro abitazioni, prima dell’arrivo delle condotte idriche.
Il valore storico e affettivo di questo sito è confermato dai racconti degli anziani del paese, che lo ricordano come un punto di incontro e condivisione della comunità. Per questo motivo, la sua attuale condizione di degrado rappresenta una ferita per il patrimonio culturale locale.
Le richieste dei consiglieri
Alla luce della situazione, i consiglieri comunali di “Ascea in Testa” hanno avanzato precise richieste:
- Un’immediata verifica delle condizioni della struttura per scongiurare eventuali pericoli per l’ambiente e la pubblica sicurezza, evitando responsabilità in capo al Comune.
- L’esecuzione urgente di interventi di restauro, recupero e riqualificazione del manufatto per garantirne la salvaguardia e la fruizione in sicurezza.
Parallelamente, il gruppo consiliare ha proposto di presentare un’istanza al Ministero della Cultura – Segretariato Regionale per la Campania e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, affinché venga avviato il procedimento per riconoscere l’interesse artistico, storico e archeologico della Fontana Vecchia. L’obiettivo è ottenere la tutela prevista dal Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. 42/2004) e preservare un simbolo identitario di Ascea per le generazioni future.
Un appello alla salvaguardia del patrimonio locale
Il degrado della Fontana Vecchia rappresenta non solo una questione di sicurezza e manutenzione, ma anche un tema legato alla valorizzazione del patrimonio culturale e identitario del territorio. La speranza è che le istituzioni rispondano tempestivamente a questa segnalazione, affinché Ascea non perda un pezzo della sua storia.
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