Ascea, elicotteri cercano turisti dispersi per ore ma è un falso allarme
| di Luigi Martinodi Luigi Martino
—
Non si sarebbe perso nessuno lungo il sentiero degli Innamorati di Ascea e le presunte urla udite da qualche turista, non sarebbero vere o, almeno, non avrebbero trovato riscontro nelle oltre sei ore di ricerca da parte di elicotteri e forze dell’ordine e di polizia. Falso allarme dunque. Ieri pomeriggio, dopo le 17.00, alcuni ospiti di una struttura ricettiva hanno attivato la macchina dei soccorsi giurando di aver udito delle richieste d’aiuto lungo uno dei percorsi panoramici più suggestivi e frequentati della costiera Cilentana. Subito si sono precipitati sul posto i vigili urbani e i carabinieri della locale stazione coordinati a livello territoriale dalla compagnia di Vallo della Lucania. Sono partite le ricerche. Gli inquirenti hanno poi richiesto l’ausilio di un elicottero. A detta dei testimoni sarebbero almeno due le persone disperse. Dopo poche ore arriva ad Ascea anche il Soccorso alpino e speleologico della Campania insieme all’aeronautica militare. Per qualche ora si è temuto il peggio. Con il buio le ricerche sono state sospese. Stamane i soccorritori hanno fatto rientrare l’allarme. Nessuna traccia, nessuna denuncia, nessun grido d’aiuto nè indizio. Sul sentiero degli Innamorati non si sarebbe perso nessuno. Ad un anno dalla scomparsa di Simon Gautier, escursionista francese trovato morto dopo 9 giorni di ricerche sulle colline di San Giovanni a Piro, un altro episodio simile ha tenuto in apprensione il Cilento per più di mezza giornata.
©Riproduzione riservata