Ascea, polemiche dell’opposizione sulla chiusura della scuola dell’infanzia di Baronia

Il gruppo consiliare Ascea in testa attacca l’amministrazione comunale in materia di pubblica istruzione, per la chiusura della scuola dell’infanzia di Baronia. «Mentre altrove, con i fondi del PNRR, si costruiscono nuovi edifici scolastici e si riqualificano le strutture esistenti, ad Ascea aumentano i disagi per studenti e famiglie», afferma il gruppo in un comunicato.

«La Giunta Comunale, con delibera n. 226 del 17 dicembre 2024, ha dichiarato ‘off limits’ il fabbricato affittato, a causa di gravi criticità strutturali e infiltrazioni segnalate dalla dirigenza scolastica». Secondo il gruppo di opposizione, il trasferimento delle attività nel plesso affacciato sul lungomare priva Baronia di un presidio educativo essenziale.

Le preoccupazioni del gruppo di opposizione si estendono anche alla locale sezione della scuola primaria. «Una decisione evitabile se l’amministrazione avesse effettuato verifiche tempestive e pianificato adeguatamente la ricerca di locali sicuri e idonei», prosegue la nota. Il gruppo consiliare critica inoltre l’impiego delle risorse comunali, accusando l’amministrazione «di aver sprecato fondi per l’acquisto e la riqualificazione di un immobile fatiscente, destinato a un laboratorio di ceramica, invece di investirli nella scuola».

«Ascea è in ritardo rispetto ai Comuni vicini: a Casal Velino tre strutture scolastiche sono state rinnovate, a Vallo della Lucania si sta ricostruendo il complesso del liceo e della scuola media, mentre qui non si riesce nemmeno ad affittare immobili adeguati», sottolinea il comunicato.

«Non basta, allora, presenziare ai saggi e alle recite per esercitare le funzioni assegnate al Comune in materia di scuola. – conclude il gruppo Occorre dedicarsi, con cognizione, alla progettazione di interventi strutturali e alla programmazione dei servizi, in effettiva e costante sinergia con l’istituzione scolastica, per consentire ai nostri bimbi di vivere serenamente il tempo-scuola. Ma è ciò che l’Amministrazione Comunale di Ascea non è in condizione di fare».