Dona il 5 per mille all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
| di Vince EspositoDopo la pubblicazione di una recente intervista a Pasquale Mondelli, responsabile della rappresentanza di zona dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Marina di Casal Velino, in cui venivano illustrati i principali servizi e le diverse attività della sede locale, nasce l’esigenza di sottolineare la mancanza di adeguate risorse economiche per la formazione, l’istruzione e l’assistenza delle persone non-vedenti o ipovedenti e, di conseguenza, l’importanza di donare il 5 per mille all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, nello specifico alla sezione provinciale di Salerno “Luigi Lamberti”. L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti onlus è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L’Unione ha per scopo l’integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l’unità della categoria e offrendo diversi e molteplici servizi tesi ad una reale ed attiva partecipazione dei non vedenti alla vita sociale del Paese. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati: -il centro nazionale di consulenza e documentazione giuridica “Gianni Fucà”, che costituisce un insostituibile punto di riferimento per tutte le questioni di carattere legale; – “Le Torri”, centro studi e riabilitazione “Giuseppe Fucà” di Tirrenia, che rappresenta ormai da anni un polo di aggregazione ed incontro in cui esperienza e dialogo si fondono per dar vita ad un’azione costante di miglioramento della qualità di vita dei non vedenti; -il centro nazionale del libro parlato, che garantisce la massima diffusione di qualsiasi tipo di testo o rivista su audiocassetta, grazie alle diverse sedi periferiche sparse sull’intero territorio nazionale; – il centro nazionale tiflotecnico, che si occupa della progettazione e distribuzione di hardware e software appositamente studiati per essere un quotidiano ausilio tanto per il lavoro quanto per lo studio o il tempo libero; – l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione); – l’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi); – l’A.L.A (Agenzia Per La Promozione Del Lavoro Dei Ciechi).
L’Unione sta inoltre cercando di realizzare un centro polifunzionale per ciechi pluriminorati, un centro di alta specializzazione rivolto a ciechi ed ipovedenti con minorazioni aggiuntive che sorgerà a Roma.
Attraverso le sedi provinciali e le rappresentanze di zona dell’Unione, inoltre, vengono offerti servizi di segretariato sociale, come il disbrigo di pratiche di pensione, di indennità di accompagnamento e di agevolazione fiscale, servizi di consulenza oculistica gratuita, di consulenza fiscale e previdenziale, di consulenza legale, oltre a servizi culturali ed assistenziali.
Tuttavia, scrive Vincenzo Massa, presidente della sede provinciale di Salerno, “la grave e pesante situazione finanziaria di quest’ultimo anno ha finito per peggiorare la situazione economica e finanziaria di enti onlus come il nostro, che opera quotidianamente in favore dei ciechi e degli ipovedenti”. Di qui l’appello accorato, che suona come un grido a “vedere” non solo con gli occhi ma anche e soprattutto con il cuore: “Vi chiedo di aiutarmi a far sottoscrivere il 5 per mille in favore dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che ha il codice 03015010659: con un gesto che a te non costa nulla, aiuterai a sostenere le nostre iniziative per la causa dei minorati della vista salernitani”.
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