Assemblea dei sindaci della Comunità del Parco: al via la sfida per la nuova presidenza

Lunedì, a Vallo della Lucania, si terrà la prima convocazione dell’assemblea dei sindaci della Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’incontro rappresenta un momento chiave per il futuro dell’ente, con cinque punti all’ordine del giorno, tra cui l’elezione del nuovo presidente e vicepresidente. Dopo otto anni alla guida, Salvatore Iannuzzi, sindaco di Valle dell’Angelo, conclude il suo mandato. Eletto all’unanimità nel 2016, Iannuzzi aveva posto fine a un lungo periodo di impasse amministrativa, succedendo ad Angelo Vassallo.

Un contesto politico frammentato

L’elezione del nuovo presidente si preannuncia complessa, segnata da una forte frammentazione politica. Sebbene il centro-sinistra sembri in vantaggio, le divisioni interne al Partito Democratico potrebbero aprire spiragli al centro-destra, che punta a consolidare la propria posizione nonostante numeri limitati.

Tra i candidati in corsa, il gruppo vicino al presidente uscente Iannuzzi sostiene Franco Latempa, sindaco di Sacco. Giovanni Guzzo, vicepresidente della Provincia di Salerno, appoggia invece Stefano Sansone, primo cittadino di Ascea. Dal Vallo di Diano emerge il nome di Maria Teresa Scarpa, sindaca di Gioi, sostenuta dai consiglieri regionali Tommaso Pellegrino e Corrado Matera.

Alcuni candidati, come Simone Valiante, sindaco di Cuccaro Vetere, hanno deciso di ritirarsi, mentre figure come Stefano Pisani, sindaco di Pollica e rappresentante dei piccoli comuni campani, e Gino Marotta, primo cittadino di Celle di Bulgheria, sembrano incontrare difficoltà nel raccogliere consenso sufficiente.

Strategie del centro-destra 

Il centro-destra lavora per presentarsi con un candidato unitario. Venerdì è previsto un incontro tra esponenti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega per trovare una figura condivisa. «Il nostro obiettivo è proporre un candidato che rappresenti l’intera coalizione», ha dichiarato Luigi Guerra, sindaco di Lustra e esponente di Fratelli d’Italia.

Ciononostante, la possibilità di non raggiungere il numero legale potrebbe ritardare l’elezione del nuovo presidente, rinviando tutto alla seconda convocazione, fissata per il 27 gennaio.

Bilancio del mandato e nuove sfide 

Durante l’assemblea, Salvatore Iannuzzi presenterà un bilancio del suo mandato, evidenziando le difficoltà di un’assemblea spesso percepita come poco incisiva. Tra i punti salienti in discussione ci saranno anche provvedimenti legati alle Zone Economiche Ambientali (ZEA), strumenti essenziali per promuovere lo sviluppo sostenibile nei territori del Parco.

In un contesto politico complesso e caratterizzato da profonde divisioni, l’assemblea dei sindaci dovrà affrontare sfide cruciali per delineare il futuro dell’ente e garantire risposte concrete alle esigenze delle comunità locali.