Assemblea sindaci Parco Cilento, Pellegrino: «Risultato importante». Aloia: «Ora basta farse»

Si è svolta nella serata di martedì, intorno alle 17, nell’aula consiliare del Comune di Vallo della Lucania l’assemblea dei sindaci del Parco. Una riunione informale per decidere sul direttivo che affiancherà Pellegrino e per scegliere se eleggere rappresentanti politici o del territorio. Ad essere rappresentati saranno proprio questi ultimi. Degna di nota è l’assenza di molti rappresentanti del territorio, presenti in aula infatti appena una ventina di comuni, molti dei quali rappresentati da un delegato e non dal sindaco. «Un risultato importantissimo perché per la prima volta c’è una unione ed è bene che se si è scelto oggi di andare avanti, di insediare finalmente gli organi – sottolinea Tommaso Pellegrino, che in veste di presidente del Parco ha presieduto l’assemblea -. Si è scelto un criterio importante che è quello della territorialità. Si è fatta anche un’altra scelta importante, si è scelto di rappresentare tutto il territorio e quindi di avvicinare il Parco alla gente e penso che se oggi ci siamo assunti tutte le responsabilità – conclude il presidente -. Sono fiducioso».

«Basta farse». Questo il concetto ribadito da Toni Aloia, sindaco di Vallo della Lucania, che nel corso dell’assemblea ha preso la parola. Intervento in cui il sindaco ha anche ricordato le situazioni a suo dire «vergognose» che si sono registrane negli ultimi anni all’interno della comunità del Parco. Dalle sospensioni delle riunioni alla convocazione dei gruppi politici. Aloia ha ricordato di come comunque «non veniva trovata una soluzione». «L’ideale sarebbe avere un rappresentante per ogni territorio ma il pericolo che io vedo all’interno di questa proposta è quella di rimandare e rimandare ed entrare in un impasto da cui non usciremo più – spiega il primo cittadino vallese -. Qua ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità, inutile che facciamo le farse, siamo gli stessi che da 5 anni stiamo cercando di nominare  il presidente della comunità del parco e non ci siamo riusciti». Aloia ricorda come per colpa del ritardo accumulato in questi anni «sui grossi problemi siamo stati assenti».

«È inutile fare la farsa e parlare di sinergie come se fossimo stati nominati per la prima volta in questa assemblea che è nominata da tanti anni, in maniera irresponsabile non siamo arrivati al risultato – incalza il sindaco Aloia, che precisa di non voler creare polemiche  -. Io penso che la cosa migliore sarebbe avere un rappresentante per ogni singolo territorio ma questa cosa non accadrà mai perché non abbiamo la saggezza e la maturità per arrivare a domani mattina e metterci d’accordo». «La strada che stiamo per imboccare non porterà a nessuna soluzione anzi, ancora di più in una situazione che non troverà a soluzione – il sindaco di Vallo conclude avanzando la sua proposta -.Io chiedo la convocazione a breve della comunità del parco per l’elezione del presidente e gli organi elettivi».

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