Atena Lucana e Bellosguardo, un progetto per sostenere le pazienti oncologiche
| di Pasquale SorrentinoAtena Lucana e Bellosguardo, due comunità della Regione Campania, sono diventate il cuore pulsante di una straordinaria iniziativa di solidarietà e integrazione. Il Progetto Sveva, promosso dalla Cooperativa sociale Il Sentiero, è stato recentemente presentato presso la Regione Campania, attirando l’attenzione per il suo alto valore sociale e umano.
Questo laboratorio di sartoria offre alle donne migranti ospitate nei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) un’opportunità unica di esprimere creatività e costruire un futuro migliore. Non è solo un percorso di inclusione lavorativa e sociale, ma anche un atto di grande altruismo verso chi sta affrontando momenti difficili. Tra le creazioni del laboratorio, infatti, spiccano i copricapo dedicati alle pazienti oncologiche, simbolo di cura e speranza.
Durante la presentazione, il momento più toccante è stato la donazione di questi copricapo a Roberto Bianco, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia del Policlinico Federico II. Un gesto che ha unito l’arte sartoriale a un messaggio di solidarietà profonda.
All’evento hanno partecipato Loredana Raia, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, e il consigliere Tommaso Pellegrino, che hanno sostenuto il progetto fin dalle sue fasi iniziali. La loro presenza ha sottolineato l’importanza del sostegno istituzionale in iniziative che mirano a creare ponti tra culture diverse e a promuovere il dialogo interculturale.
Guidata dalla determinazione di Fiore Marotta e arricchita dalla creatività della stilista Ylenia Di Filippo, la sartoria del Progetto Sveva si distingue per la capacità di trasformare storie di migrazione e resilienza in arte e bellezza. Ogni copricapo realizzato racconta un viaggio, un intreccio di culture, e un messaggio di rinascita.
Il Progetto Sveva dimostra che integrazione e solidarietà possono andare di pari passo, trasformando le difficoltà in opportunità. È una testimonianza concreta di come il lavoro condiviso e il supporto reciproco possano fare la differenza, portando speranza a chi ne ha più bisogno.
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