Atto vandalico e incendio doloso in un istituto scolastico a Capaccio Paestum: 4 minorenni arrestati
| di Luigi MartinoNel pomeriggio del 19 luglio scorso, i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo hanno messo in atto un’operazione di arresto nei confronti di quattro minorenni, su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica. I giovani sono stati raggiunti da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa in relazione a gravi reati commessi in un istituto scolastico di Capaccio Scalo.
I fatti risalgono alla notte dell’8 maggio, quando i quattro minori avrebbero compiuto un’azione criminale di furto aggravato ed incendio doloso all’interno della struttura scolastica. I giovani, con estrema leggerezza, avrebbero forzato una grata in ferro per entrare all’interno delle aule dell’istituto con l’intento di rubare materiale informatico. Successivamente, hanno acceso un incendio nella palestra, causando danni ingenti agli arredi.
Le indagini condotte dai carabinieri immediatamente dopo l’accaduto hanno portato alla raccolta di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei quattro minorenni, permettendo di ricostruire l’evolversi degli avvenimenti e la dinamica del crimine.
L’atto vandalico perpetrato dai giovani rivela un pericoloso disinteresse per la sicurezza della comunità circostante. Le fiamme, propagandosi rapidamente, avrebbero potuto causare danni ancora maggiori, mettendo a rischio la vita di persone innocenti e compromettendo la struttura scolastica stessa.
Solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha impedito una tragedia, riuscendo a domare l’incendio e salvaguardando la scuola da ulteriori danni.
Il gesto incosciente dei quattro minorenni ha destato profonda preoccupazione tra gli abitanti di Capaccio Paestum e suscitato indignazione nell’intera comunità. I danni causati non solo all’istituto scolastico ma anche alla fiducia nella sicurezza del quartiere richiedono una riflessione sulle misure di prevenzione e sul ruolo educativo della società.
Il processo giudiziario nei confronti dei quattro minori sarà cruciale per garantire giustizia e promuovere una maggiore consapevolezza sulle conseguenze dei comportamenti incivili e pericolosi.
È essenziale che la società e le istituzioni lavorino insieme per individuare e affrontare le cause profonde di tali comportamenti, fornendo opportunità educative e supporto per evitare che episodi come questo si ripetano in futuro.
In un momento in cui la collettività si unisce per superare le sfide e costruire un ambiente più sicuro e solidale, è fondamentale combattere l’indifferenza e il disinteresse verso il bene comune, investendo nelle nuove generazioni affinché possano crescere responsabilmente e contribuire positivamente alla società. Solo così sarà possibile creare una comunità più resilienti e consapevole dei valori fondamentali che la sostenono.
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