Aule fredde al “Gatto” di Agropoli, alunni a scuola con le coperte
| di Andrea PassaroRiscaldamento insufficiente al liceo scientifico “A. Gatto” di Agropoli e gli alunni venerdì mattina si sono presentati in aula con le coperte. Un’azione dimostrativa compiuta per protestare contro l’insufficiente riscaldamento della struttura. Una protesta originale e molto colorata, che è poi proseguita anche ieri, sabato, quando gli stessi studenti hanno disertato le lezioni per il medesimo problema. Il dirigente scolastico, Pasquale Monaco, ha spiegato ai ragazzi che le aule non sono riscaldate a sufficienza per un problema all’impianto che però sarà risolto a breve. In pratica le aule dell’Istituto scolastico di Via Dante Alighieri, inaugurato sei anni fa dalla Provincia di Salerno, presenta dei riscaldamenti a battiscopa che risultano insufficienti per fornire il giusto tepore, specie in queste settimane di freddo intenso. «Il riscaldamento predisposto nelle aule della struttura – spiega il preside Pasquale Monaco – non hanno potere di riscaldare le stesse nelle poche ore concesse per il funzionamento dell’impianto di riscaldamento, essendo la struttura molto grande. Per questo motivo – prosegue – per venire incontro alle esigenze degli studenti abbiamo chiesto ed ottenuto la possibilità di attivare il funzionamento dell’ impianto per qualche ora in più, dalle 4 del mattino fino alle 18 del pomeriggio, ogni giorno. Così facendo la sensazione di calore che si percepirà da parte dei ragazzi sarà maggiore». Ma l’impegno del dirigente scolastico non si ferma qui. Infatti Monaco ha annunciato che nel corso della prossima estate a scuola saranno sostituiti i riscaldamenti: «ho compiuto una richiesta e mi è stato assicurato che tra qualche mese nella nostra scuola saranno predisposti i termosifoni in ghisa in tutte le aule, i quali hanno maggiore potere calorifero. Una prova l’abbiamo nei bagni – sottolinea – dove già sono montati i classici termosifoni in ghisa e la sensazione di calore quando si accede negli stessi è davvero notevole». Gli studenti intanto avvertono che se il problema dovesse ripetersi, sono già pronti ad organizzare un corteo già nei prossimi giorni. Una protesta molto simile era stata compiuta dagli alunni dell’Istituto nel 2012.
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