Aumento dei casi di Covid: nuove misure di prevenzione negli ospedali del salernitano
| di Luigi MartinoA causa del recente aumento dei casi di Covid-19, gli ospedali del Distretto Dea di primo livello, comprendente le strutture sanitarie di Battipaglia, Eboli e Roccadaspide, hanno adottato nuove misure di prevenzione per contrastare la diffusione del virus. Le disposizioni, in vigore da ieri, sono state implementate sotto la direzione di Nicoletta Voza, direttore del Dea.
Tra le principali misure adottate vi è l’obbligo di indossare la mascherina per il personale sanitario, i pazienti, e i visitatori all’interno delle strutture ospedaliere. Inoltre, è stato reintrodotto l’obbligo di effettuare tamponi per tutti i pazienti in fase di ricovero negli ospedali del distretto.
Il personale sanitario è inoltre tenuto a valutare attentamente i pazienti che presentano sintomi respiratori nei contesti ambulatoriali, al fine di prevenire eventuali focolai di infezione. È stata ribadita l’importanza dell’igiene delle mani, con una raccomandazione a lavarle frequentemente, e del rispetto della distanza di sicurezza tra operatori sanitari, pazienti e utenti delle strutture.
Le nuove misure arrivano in risposta a un incremento dei casi di Covid-19 registrati nella provincia di Salerno e in Campania. Nella settimana dal 18 al 24 luglio, secondo le statistiche del Ministero della Salute, in Campania si sono registrati 2.492 casi di Covid-19 e un decesso, con un tasso di positività del 16,2%. Questo picco estivo di contagi ha portato la Campania a essere la seconda regione italiana per numero di casi, dopo la Lombardia.
La decisione di introdurre queste misure nei tre ospedali è stata presa anche a seguito di due casi di Covid-19 verificatisi presso l’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Nonostante l’impreparazione iniziale di alcuni pazienti e visitatori, bloccati all’ingresso per la mancanza di mascherine, le nuove direttive sono state attuate per proteggere la salute pubblica e contenere ulteriori contagi.
Le autorità sanitarie hanno sottolineato che non vi è motivo di allarmismo e che le misure adottate sono preventive e mirate a garantire la sicurezza di tutti. L’obiettivo principale delle nuove disposizioni è quello di fronteggiare efficacemente l’ondata di nuovi casi di Covid-19, riducendo al minimo i rischi di trasmissione all’interno delle strutture sanitarie.
©Riproduzione riservata