Per dimensioni, può ospitare, tra imbarcazioni e natanti oltre 800 unità. Per ritorno economico e per numero di imprese che vi operano direttamente e di riflesso, prevaricando i confini comunali, è la pietra angolare di un nascente distretto industriale nautico che abbraccia plurimi interessi lavorativi
Puntuale, dopo dodici mesi, si ripresenta l’opinione di Brugnola. Considerazioni sul porto di Agropoli espresse dall’opinionista attraverso questa testata.
E’ sicuramente una nostra pecca. Un demerito del Sud, di noi cilentani; insito, forse, nell’atavica indolenza genetica nel nostro DNA, quello di non saper esternare le nostre valenze. Siano esse storiche, ambientali e umane, delle quali la nostra Terra è ricca e si può vantare.
Arriva puntuale l’opinione di Brugnola. Spazzatura,il male del Sud, vuoi per incuria, vuoi per pigrizia, l’estate diventa un cumulo di spazzatura ovunque nel Cilento. La foto è tutto un dire, un immagine dice più di tante parole.
Il porto di Agropoli, frutto negli anni di susseguenti interventi statali, può ospitare, tra imbarcazioni e natanti, circa 800 unità. Strategico, per ubicazione geografica, guarda il Golfo di Salerno, le Isole Flegree. Si affaccia sulla Costiera Cilentana, rinomata per le sue acque cristalline (a poche miglia da Acciaroli, anche quest’anno primo nel programma Bandiera Blu per la certificazione della qualità ambientale dei paesi rivieraschi).
Generalmente si dice: “partorire un topolino”, ma questa volta è proprio un rospo! Dopo Ordinanza del comandante del Porto, costosi lavori comunali di istallazione di automatismi di parcheggio con sbarre e strisce blu/gialle, voci di banchina, smentite e rinvii…
Nel Palazzo Baronale di Torchiara, conferenza stampa per il “Solstizio d’Estate 2011” e alle ore 19:00, nella Villa Comunale, presentazione del “Restayling della Villa Comunale”. Ma la salvaguardia del patrimonio paesaggistico non dovrebbe essere di primaria importanza per un’attenta Amministrazione Comunale?
E sono sempre i cittadini a pagarne le scelte sbagliate e gli sprechi. E’ un normale evento di “ordinaria follia” gestionale delle nostre Amministrazioni Locali. Uno dei tanti che ripetitivamente avvengono sotto i nostri occhi e ai quali ci siamo talmente abituati da non apparire più rilevanti…