La disoccupazione giovanile in Campania, nel 2015, si era attestata al 52,7%, superiore di oltre 12 punti percentuali rispetto alla media nazionale (40,3%) ed in crescita di 13,6 punti percentuali rispetto al medesimo dato del 2005. Occorre coraggio e una nuova visione per evitare gli errori del passato, “i problemi non possono essere risolti allo stesso livello di pensiero che li ha generati” A.E
Fiscalità di vantaggio e imprese verdi nelle Aree Protette per arginare la disoccupazione ed evitare lo spopolamento di aree definite “di eccezionale valore ecologico” ma certamente ad elevato rischio idrogeologico: la proposta del 2006 in una pubblicazione ..
Il semestre europeo guidato dall’Italia sarà una grande occasione per il perseguimento dell’obiettivo dell’unione di arresto della perdita di biodiversità che potrà essere raggiungibile solo se pienamente inserito nella strategia europea per lo sviluppo sostenibile, per una crescita intelligente e duratura
Al Parlamento Europeo, nelle scorse settimane, Federparchi ha ricevuto i certificati di accreditamento Cets per 7 nuovi parchi italiani, un impegno nella promozione del turismo sostenibile “a supporto delle aree protette nell’implementazione della Carta europea del turismo sostenibile”
Se ne discute mercoledì dalle 15,30 alle 18,30 presso l’aula magna della facoltà di Scienze Naturali dell’università di Salerno, in una iniziativa territoriale Verso la Conferenza Nazionale “La natura dell’Italia Biodiversità e Aree Protette: La green economy per il rilancio del Paese” che si terrà dal 11 al 13 dicembre a Roma
Per la prima volta nella storia del Cilento si avvera “la profezia” della Sibilla Cumana che, nell’Eneide di Virgilio, predice al nocchiero di Enea che perseguitate da eventi prodigiosi, le popolazioni locali erigeranno un cenotafio a lui dedicato da onorare con offerte.
Nell’incontro delle Assemblee Territoriali di CittadinanzAttiva della Provincia di Salerno con il neo presidente della Campania Renato Palumbo, promosso da CittadinanzAttiva di Vallo della Lucania, è emersa la volontà del presidente di candidare entro il 2012, Jeremiah Stamler al Premio Nobel nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo.
11 miliardi di euro per le Smart city, città di medie dimensioni capaci di coniugare città sostenibili e competitività. Il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano è il luogo ideale per questa nuova svolta dell’Europa.
Si è tenuto ieri, 21 aprile 2012, presso l’Aula Consiliare del Comune di Agropoli un incontro – dibattito sul tema “Valorizzazione dell’area naturale di Trentova e Tresino come strumento di sviluppo del territorio”.
Disoccupazione giovanile e femminile record nel sud Italia. Sfruttare le eccellenze del territorio per uscire dalla crisi, quindi investire nella green economy e valorizzare le aree verdi, come il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Se la carbon tax come afferma Clini è lo strumento per “dare un prezzo al danno ambientale”, invece sarebbe utile salvare il salvabile. E nel paese, il salvabile ancora da salvare, sta nelle aree protette, come il parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Sabato 11 febbraio 2012 alle ore 10 a Ceraso in Piazza San Silvestro 10 è convocata la prima Assemblea dell’Associazione BioDistretto nata lo scorso anno a Sicignano degli Alburni con sede a Ceraso.
Domenico Nicoletti scrive in merito quale politica per i parchi nazionali. In parlamento si sta discutendo per la modifica alla legge 394/91 sulle aree protette italiane, discussione quanto mai attuale per il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano dove si sta affrontando la questione della gestione rifiuti e dell’opportunità o meno di costruire una discarica o un Polo ecologico in aree contigue.
Siamo “vandali in casa” per dirla con Antonio Cederna, stiamo distruggendo la bellezza dei profili dei monti e delle colline, dei nostri centri storici, delle nostre coste. Guardandosi intorno, nei luoghi dell’abitare, una miriade d’insediamenti sparsi connotano il nuovo paesaggio del Cilento e Vallo di Diano.
La scommessa con cui la conoscenza sì confronta oggi è sviluppare una capacità autonoma di identificare e stimolare prontamente le figure professionali maggiormente richieste dal cambiamento dei modelli impresa collegati alla sostenibilità e compatibilità ambientale nella quale gioca un ruolo fondamentale la ricerca e l’esperienza in campo di modelli e strumenti legati ai grandi fenomeni globali.
I Contratti di fiume sono strumenti di programmazione negoziata, profondamente interrelati ai processi di pianificazione strategica rivolti alla riqualificazione dei bacini fluviali. Il processo che caratterizza i Contratti di Fiume si basa sulla co-pianificazione, ovvero su di un percorso che vede un concreto coinvolgimento e una sostanziale condivisione da parte di tutti gli attori.
Chi veramente vuole vivere una vacanza di relax dedicata al ben-essere non può che scegliere il Parco del Cilento e Vallo di Diano, patria della Dieta Mediterranea e della filosofia dell’ESSERE di Parmenide di Elea. Natura, cultura e natura tra paesaggi mozzafiato e grandi passeggiate nel verde a contatto con la natura rappresentano la fortuna (in salute) di vivere in un parco.
Ieri 11 marzo presso la Fondazione Alario ad Ascea, si è svolto l’incontro dal Titolo “Pianificazione debole e solitudine dei sindaci”. Una serie di riflessioni sulla pianificazione territoriale che ha lasciato una serie di perplessità sulle competenze e le responsabilità per un settore che vive una profonda crisi.
Si è tenuto ieri un interessante incontro sul piano urbanistico comunale (puc) di Vallo della Lucania, promosso dal movimento “Liberi è più Bello” , presentato da Antonio D’Agosto e da Aniello Santolo. Su questo “fantasma” si sono sviluppate argomentazioni tecniche e culturali attinenti la necessaria concretezza dell’argomento che come sempre viene assunto dalla collettività a cose fatte.
Da alcuni mesi e soprattutto nell’ultimo periodo di maggiore freddo, in alcuni dei Comuni centrali del Monte Cervati, approfittando della neve e quindi della fuoriuscita dei Cervi dai boschi in cerca di cibo, squadre di cacciatori hanno fatto strage di cervi. Non mancano anche ritrovamenti di carcasse di cervi.
“Dedico questo messaggio soprattutto ai più giovani tra noi, che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un’occupazione, cercano una strada. Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell’Italia”. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto il tradizionale messaggio, a reti unificate, di fine anno.
Una seconda lettera giunge in redazione da Vallo della Lucania, ad inviarla Domenico Nicoletti che con occhio innamorato critica alcuni aspetti della “sua Vallo”.