Il Laboratorio di ricerca gastronomica “Al Frantoio” apre le porte a tutti coloro che sono interessati alla palestra sensoriale il cui indiscusso protagonista dell’appuntamento di martedì 9 agosto è l’olio extravergine di oliva.
Domani sabato 6 agosto possiamo gustare la pizza fritta cilentana a Montecorice. Altri sapori tradizionali accompagneranno la serata.
“Spiagge, Cale E Borghi Della Costa Del Cilento” è il risultato di un meticoloso lavoro di esplorazione dei sedici comuni della Costa del Cilento, da Capaccio a Sapri, svolto dall’autore Roberto Pellecchia, “fotografo, subaqueo e viaggiatore”, come ama definirsi.
Nel ricco programma della rassegna culturale “U’ viecchiu”, si svolgerà, questa sera presso l’Arena del Mare di Acciaroli, un incontro al quale sono invitati tutti sindaci dell’area del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni e che vedrà, tra le altre presenze, la partecipazione del sindaco di Bari, Michele Emiliano.
Una partecipazione, quella del gastronomo Petrini, nel ricordo del compianto sindaco Angelo Vassallo. Proprio lui, secondo quanto dichiarato da Petrini, si era fatto portavoce e realizzatore di questa filosofia in difesa del “lento e tranquillo piacere materiale contro la follia universale della fast life”.
È tutto pronto per dare il via alla terza edizione della Festa del Grano, patrocinata dal Comune di Montecorice con la collaborazione della Pro Loco, e l’appuntamento è per sabato 23 luglio nella piazza del paese dell’ultimo mulino a vento del Cilento.
E’ tutto pronto ad Acciaroli per ‘U Viecchiu, un festival di musica, incontri e cibo, organizzato da è-motivi in alleanza con il Comune di Pollica, l’Unione Europea, MDF e Slow Food, dedicato quest’anno ad Angelo Vassallo.
Tra i vicoli del pittoresco borgo di Pollica ha inizio una nuova attività della Pro Loco, destinata a tutti coloro che hanno scelto questa località, o le zone limitrofe, per le loro vacanze. È attivo dal 15 luglio, e lo sarà fino al 15 settembre, l’Info Point della Pro Loco Pollica.
Il protagonista del capolavoro dello scrittore americano fu ispirato da un pescatore cilentano? Un salto ad Acciaroli, il paese di Hemingway, dove ci “aspetta” u’ viecchiu.
La tradizione ci insegna che San Giovanni morì decapitato per ordine di Erode, al quale rimproverava la convivenza con la cognata Erodiade.
Uno dei maggiori filosofi occidentali di ogni tempo, Friedrich Nietzsche, descrisse Paestum così: “È come se un dio, qui, avesse costruito con enormi blocchi di pietra la sua casa”.
Quando l’ultima domenica di maggio c’è l’apertura del santuario della Madonna del Sacro Monte è questo il coro che si leva tra la vegetazione rigogliosa, i maestosi alberi, faggi in testa, che incontriamo salendo sulla vetta del Monte Gelbison.
Anche quest’anno ritorna a Massicelle il Festival Internazionale del Gioco e del Giocattolo di Tradizione. La VI edizione, infatti, si terrà dal 26 al 28 maggio.
“Vergine Addolorata apri le sante porte / oh che ‘scurata sorte / è morto il tuo Gesù!” È questo il coro che si leverà il Lunedì in Albis, a San Mauro Cilento quando, dopo la benedizione delle cènte alle ore 9.00, la processione si avvierà verso la cappella della Madonna dei Sette Dolori, ex cappella di Santa Sofia.
Molte confraternite hanno reso noto, tramite il sito www.ssrosario.it e tramite le pagine ufficiali su Facebook, il loro programma delle visite agli Altari della Reposizione per il Venerdì Santo.
“Il cielo ridiventa grigio. Qualcosa sta cambiando nell’aria. E’ un segno del destino. Il giorno più triste e bello dell’anno si avvicina”. Sono queste le parole di apertura della nota pubblicata da Raffaele Meola, Presidente dell’Associazione Culturale “Pro Loco Montecorice”, sulla pagina ufficiale del social network Facebook.
Ben noto come poeta, un po’ meno come prosatore, Giuseppe Ungaretti, esponente di spicco del movimento ermetico novecentesco, è stato proprio nella nostra terra ed ha descritto con magia e incanto i luoghi del mito virgiliano.
Nella settimana che precede la Pasqua si celebrano gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù e le tradizioni legate alla nostra terra ci trasmettono quanto raccontano i nostri nonni tra folklore e religiosità.
A Bosco furono fucilate venti persone, il paese messo al fuoco e raso al suolo a colpi di cannone da “una turba di soldati e gendarmi, eccitati da un feroce impeto di distruzione”, come scrive in proposito Mazziotti, mentre Del Carretto parla di “spettacolo maestoso tra le fiamme”.
La Quaresima nella nostra cultura popolare viene personificata ed identificata nella moglie di Carnevale di cui piange la morte.