«Quella di San Pantaleo è una zona degradata, non è la prima volta che si compiono dei furti da quelle parti, già solo il mese scorso hanno scippato una vecchietta – a parlare e a confidarsi con i microfoni del Giornale del Cilento è un vallese che possiede un appartamento proprio a ridosso della cattedrale
Succede anche a Centola dove in queste settimane il ‘Movimento Rinascita’ ha accusato il sindaco di aver divulgato informazioni false a fini elettorali. Marco Sansiviero, appartenente a Movimento Rinascita, ha raccontato ai microfoni del giornale del Cilento di aver letto su un quotidiano locale una dichiarazione in cui il sindaco avrebbe affermato che a Centola saranno stanziati 120 milioni grazie a 17 progetti presentati dal comune
Il 31 gennaio porte aperte all’istituto Pinto, scuola primaria e per l’infanzia di Vallo della Lucania. A partire dalle ore 15:00 fino alle 17:00 sarà infatti possibile visitare i locali che ospitano la scuola, operante sul territorio da oltre 70 anni. Saranno inoltre allestite delle dimostrazioni di utilizzo dei laboratori tecnici e scientifici a disposizione dell’istituto scolastico
Dopo lo sciopero indetto sabato mattina dagli studenti del liceo Parmenide di Vallo della Lucania, il preside Francesco Massanova risponde alle accuse degli studenti e mette in chiaro la situazione. «Io non voglio far contento nessuno, né genitori né studenti, io voglio fare solo il mio dovere secondo coscienza», dice ai microfoni del Giornale del Cilento
«Due piani di un istituto assolutamente freddi, per non parlare delle classi, ancora più fredde. I Termosifoni non funzionano – spiega un rappresentante d’istituto ai microfoni del Giornale del Cilento -. Ci sono state inoltre tolte le tre giornate creative, rimpiazzate con due ’giornetti’ così che la scuola vorrebbe che dedicassimo per preparare qualcosina per gli open day. Così si fa bella figura con i genitori, ma nient’altro»
Difficoltà e disagi per la circolazione da un paese all’altro e spesso da un quartiere all’altro. Caduta la prima neve dell’anno e in Cilento non sono mancati i problemi. Rientrata ora l’emergenza neve ma le basse temperature hanno messo in ginocchio molti paesi sia dell’entroterra che della zona costiera creando notevoli disagi per i cittadini che hanno potuto contare sull’aiuto e l’assistenza del lavoro della Protezione civile
Ancora freddo e neve in Cilento e Vallo di Diano dove, le temperature sono ovunque oltre lo zero e nevica anche nelle zone collinari. Oltre la metà delle scuole del comprensorio resteranno chiuse anche mercoledì 11 gennaio, e in quelle rimaste aperte oggi, gli studenti hanno lamentato aule fredde
Freddo nelle aule e bagni inutilizzabili. Questa la situazione che da due giorni a questa parte stanno vivendo gli studenti dell’istituto Cenno-Marconi di Vallo della Lucania. A denunciarlo sono gli studenti stessi, o almeno quelli che hanno deciso di recarsi a scuola. Molti hanno preferito restare a casa, il freddo e le strade ghiacciate hanno avuto la meglio
La morsa del gelo non sembra attenuarsi nel Cilento. Numerose le tubature ghiacciate a causa dellle temperature sotto lo zero, provocando spiacevoli disagi ovunque. Sorte che non ha risparmiato neanche gli edifici scolastici come il Parmenide di Vallo della Lucania che domani, lunedì, come altri istituti della zona resterà chiuso
Notevoli i disagi negli ultimi due giorni per le utenze idriche di tutti, o quasi, i comuni del Cilento e del Vallo di Diano, a seguito del congelamento dei contatori e dei tubi con conseguente blocco del flusso idrico e del funzionamento della caldaie. Un problema aggiuntivo rispetto ai tanti vissuti in queste ore dai cittadini, soprattutto del Diano, alle prese con le temperature polari e con la neve
Il freddo mette a dura prova il territorio cilentano. In queste ore sono molteplici gli interventi registrati. Ultimo in ordine di tempo sulla sp430 tra Vallo della Lucania e Vallo Scalo, dove gli uomini della Polizia stradale stanno collaborando con gli operai della Provincia di Salerno per rimuovere delle lastre di giaccio nei pressi delle gallerie
Linee telefoniche intasate per la Consac spa, l’azienda che si occupa della gestione del servizio idrico nel Cilento. Sono infatti centinaia le telefonate che in queste ore stanno giungendo al centralino per la segnalazione di guasti e congelamenti alle tubature. «Arrivano telefonate e segnalazioni da ogni paese del Cilento, nessuno escluso»
Una decisione, quella del rettore e del sindaco, per evitare spiacevoli disagi anche e soprattutto agli studenti costretti a mettersi in viaggio per raggiungere il campus. Un blocco delle attività che rispecchia l’avviso diramato dalla protezione civile di «limitare gli spostamenti»
Lo 30 luglio, con una sentenza definita storica, il consiglio di stato ha permesso che i comuni potessero decidere a quale società affidare la gestione dei rifiuti. Quello di Ascea è stato tra i primi comuni ad abbandonare La Yele e il Corisa4 per affidare la raccolta e lo smaltimento alla ‘Igiene urbana srl’. Il giornale del Cilento ha contattato telefonicamente Antonio De Riso
«Con la Yele non si capiva più niente, con gli stipendi non si sapeva niente, non c’era un’organizzazione del lavoro, sicurezza e mezzi, non c’era più nulla». A parlare è Valentino Feola, ex dipendente della Yele spa, ora passato ad un’altra ditta. «La politica ha dato il colpo di grazie, forse c’è stato troppo clientelismo – si confida ai microfoni di questa testata –
È un cilentano con la grande passione per la moto ed ha da poco conquistato il podio del torneo Centauro di Vallelunga, una competizione di livello Nazionale. Lui è Filippo Longobardi, fin da piccolo amante delle moto da corsa quando «mio padre grande appassionato di moto e di gare mi comprò la prima moto a motore già all’età di 4 anni, non ho mai avuto una bici con le rotelle ma avevo la moto con le rotelle»
È questo che anima lo spirito dell’associazione da lei creata, con l’aiuto di parenti ed amici prova, e spesso ci riesce, a portare un sorriso a chi soffre. Sembrano parole scontante, già sentite, ma spesso basta davvero poco per aiutare. Ma chi ha vinto la partita? «Ha vinto Cristian» risponde Carmela, sua mamma
Un violento terremoto di magnitudo 5.7 è stato registrato alle 22.02 del 28 ottobre a pochi chilometri dal vulcano Marsili che si trova al largo delle coste italiane. La zona interessata è nel cuore del mar Tirreno ed è conosciuta come ‘Area batiale del Marsili’ che è considerato uno dei più pericolosi vulcani d’Europa
«La provincia ha deciso di spendere altri soldi – chiosa un operaio che, in piena notte, invita gli automobilisti a rallentare per non impattare contro i mezzi pesanti -. Hanno deciso che l’asfalto non andava più bene e lo stiamo togliendo per metterci il ‘basaltico’ quello che si mette sulle autostrade»
Si avvicina l’appuntamento con la ‘Partita del cuore’ organizzata dall’associazione ‘Attraverso le mani di Cristian’ e i ‘Donatori volontari di sangue del Cilento’. Presente in campo la nazionale cantanti di Amici di Maria De Filippi che devolveranno l’intero ricavato dell’eventoin beneficenza all’associazione Abeo Liguria che opera all’interno dell’ospedale Gaslini di Genova
Su 300 commercianti presenti nella città di Vallo solo una piccolissima parte comunica, si confronta, si mette in gioco. Una situazione confermata anche da un negoziante, che preferisce restare anonimo, presente all’ultima riunione con l’amministrazione per organizzare il natale vallese
Erano quasi 61 anni che non si incontravano. Modesto Iannuzzella, classe 1932, e Pasquale Scannapieco, classe 1931, si sono conosciuti durante il servizio militare nella Marina tra il 1953 e il 1955, periodo in cui hanno legato molto. Sulla nave da salvataggio Proteo si viveva come una grande famiglia, spesso in navigazione e lontano da casa in giro per il mondo. Da Tolone, Marsiglia e Villafranca in Francia passando per Gibilterra e le Azzorre
Si terrà sabato 29 ottobre alle ore 11.30 la ‘Partita del Cuore’ a Vallo della Lucania. Ad essere presente sul campo dello stadio Morra sarà la ‘Nazionale italiana Amici’ conosciuta anche come gli ‘Angeli della Tv’. I biglietti sono in vendita presso i principali bar della cittadina cilentana e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione Abeo Liguria che opera all’interno dell’ospedale Gaslini di Genova
Il bilancio è di due feriti, una giovane sarebbe più grave. Ancora in corso da parte delle forze dell’ordine le verifiche del caso e i rilievi. L’incidente ha avuto conseguenze anche sul traffico. Tante le auto deviate per un percorso alternativo
Ed è qui che i volontari entrano in gioco, trasformando le loro case in piccoli rifugi in attesa di una sistemazione. La mancanza di un canile e gattile nelle zona, in grado di dare una risposta efficiente al problema, non aiuta
Il libro, scritto a più mani da un gruppo di giovani amministratori, è stato presentato sabato primo ottobre a Gioi, nella cornice del ristrutturato convento di San Francesco. Presenti in sala anche molti sindaci di borghi cilentani come Novi Velia, Orria, Moio, Ogliastro, Omignano
Intervenuto durante la presentazione del libro ‘Next Polis, progettare la città del domani’, tenutasi a Gioi, anche Enrico Borghi, deputato e relatore della legge sui piccoli comuni approvata da pochi giorni alla Camera. Un appuntamento importante, un modo per incontrare e dialogare con le piccole realtà. «Noi vinceremo la sfida della modernizzazione soltanto se investiremo sul capitale umano, sulla testa delle persone – espone Borghi –
«Luna aveva 7 anni ed è stata avvelenata almeno 4 volte». Inizia così il suo racconto Mara, padrona di Luna che in questi giorni è stata avvelenata per l’ennesima volta senza però avere scampo. Nel Cilento è una pratica molto diffusa quella di avvelenare i migliori amici dell’uomo. La maggior parte delle volte a farne le spese sono i randagi
«Operazione di volgare populismo»: così il sindaco di Vallo della Lucania, Toni Aloia, replica sulle pagine de ‘LaCittà’ all’iniziativa promossa dal gruppo M5s locale, guidato da Pietro Miraldi. Dopo l’annuncio dei pentastellati di voler ripulire l’ala nuova del cimitero, l’area è stata, a detta di alcuni, «miracolosamente», ripulita
Un vasto incendio si è registrato nella notte tra giovedì e venerdì ad Ascea. Le fiamme hanno lambito gli scavi di Velia. Stando a quanto raccolto dagli inquirenti, il rogo sarebbe partito da più punti e si sarebbe propagato a partire dalle 23.30. I focolai, abbastanza grandi, hanno sfiorato la torre di Velia, simbolo degli scavi e della storia del Cilento