La XII edizione di “Cilento in Musica”, Rassegna Internazionale di Musica da Camera e Organo Antico, partita quest’anno il 2 del mese di giugno, ci regala ancora tre appuntamenti il 13 Novembre con Enrico Zanovello, il 28 Dicembre con Duo “Soprano e Organo” e il 29 Dicembre con Francisco Alvarez.
Questa mattina la scoperta. Una statuetta raffigurante la Madonna di Lourdes, allocata in una nicchia del giardino di un’abitazione privata, mostrava tracce di lacrimazione sul volto. Ad accorgersi dell’evento è stata la stessa proprietaria. Subito sono state allertate le autorità competenti sia in ambito religioso che civile.
Questa sera, domenica 2 Ottobre, ad Eredita, “Le danze di Bacco”, una manifestazione organizzata dall’Associazione Cilento MusicArte, con il patrocinio della Pro-loco e del Comune di Ogliastro Cilento.
Trema ancora la terra, per meglio dire, il mare. Infatti stavolta la scossa è stata avvertita nello specchio di mare antistante il Cilento e la Calabria a circa 292 km di profondità. Scossa di 3.3 gradi avvertita sopratutto dai sismografi.
La nota trasmissione, condotta da Licia Colò, darà spazio alla “terra del sole”. Grazie anche all’EPT (Ente Provinciale per il Turismo) di Salerno, continua l’attività di promozione turistico-culturale del territorio, volta alla valorizzazione ed una maggiore diffusione del territorio cilentano, anche attraverso le telecamere nazionali.
Chiusa per lavori di manutenzione la SS 18 altezza Rutino, a comunicarlo è l’ANAS. Per 5 giorni il traffico sarà deviato sulla strada Provinciale 430.
La contrada Casino Lebano, vicinissima allo scalo ferroviario di Omignano, si è sviluppata sulla strada che collega quest’ultimo ai paesi dell’entroterra, attraversando un lungo ponte che unisce l’agro di Salento a quello di Orria.
La produzione della calce nel territorio piagginese è testimoniata nella memoria popolare e nei ruderi di vecchie “carcare”, così chiamate qui, le cui tracce ben evidenti riemergono lungo la valle del fiume Calore.
Un appuntamento da non perdere tutto dedicato al “re dei funghi”: “il porcino”. Anche quest’anno fra le vie del caratteristico centro storico di Castelcivita, odori e sapori esalteranno la bontà “del re del sottobosco”.
Ho notato e apprezzato con il dovuto entusiasmo, un progetto segnalato da un architetto alla redazione di questo giornale, il quale ha lo scopo di ridare il giusto riguardo a quest’angolo di Cilento. Il progetto, che è dato dal <<Recupero di una antica “Calcara”>> nella frazione Casigliano, non può che essere parte integrante della fruibilità turistica che questo paese può offrire.
Nel territorio del comune di Montecorice sorgono piccole borgate: Zoppi, Fornelli, Cosentini e la più nota, Ortodonico. Fino agli anni ’20 del 900 Ortodonico era capoluogo di questo territorio finché, nel 1927, la frazione di Montecorice venne elevata a comune ed Ortodonico e le altre borgate ne divennero frazioni.
Il Cilento, come la restante provincia di Salerno, ha dovuto fare i conti con un’improvvisa mancanza dell’energia elettrica, causata da un guasto verificatosi nell’ambito della stessa provincia e precisamente, pare che il guasto si sia originato sui tralicci elettrici situati fra i comuni di Battipaglia ed Eboli.
Sui pendii del Monte Stella che degradano dolcemente verso il mare, si trova la più interna delle frazioni di Montecorice: Zoppi. La borgata ha origini plurisecolari, ed è già citata nel 1113.
Una petizione per porre fine al prelievo della risorsa idrica senza garantire il deflusso naturale minimo, con conseguente possibilità di disastro ambientale (prosciugamento della falda, danni a flora e fauna, danni alla popolazione): “per tutto il periodo estivo nel corso del fiume non vi è traccia di acqua in quanto captata alla sorgente in quantità superiori al consentito per legge. Con la presente petizione si fa istanza di sensibilizzazione alle autorità affinchè si prodighino a ripristinare lo stato di diritto violato in dispregio alle leggi vigenti”.
Sulle pendici settentrionali del Monte Cervati, nei pressi della località Pruno, sgorga acqua limpidissima: sono le sorgenti del Calore… Un leggero mormorio, e fra le rocce e il verde incontaminato dell’alto Cilento, un piccolo torrente di montagna, inizia a farsi strada, per discendere a Valle…
Una plurisecolare tradizione che si ripete di anno in anno, entra in scena nel Cilento, nei giorni che precedono la seconda domenica di settembre: è la Fiera Della Frecagnola, che sin dal XV secolo si propone a Cannalonga.
Incastonato nel verde del Cilento Antico, Santa Lucia è oggi una delle frazioni di Sessa Cilento, da cui dista pochi km. Immerso nelle bellezze paesaggistiche del territorio, offre un panorama fra i più invidiabili della zona.
Anche quest’anno il Castello Vinciprova e le limpide acque del borgo marinaro di Pioppi, bandiera blu e patria della dieta mediterranea, saranno lo scenario della Sagra del Pesce Azzurro.
Questa sera si concludono i festeggiamenti in onore della Madonna, in località Bivio di Acquavella nel comune di Casal Velino. La serata finale sarà caratterizzata dal concerto dei Matia Bazar, con inizio alle ore 22:00 in piazza.
Galdo è una delle tre frazioni collinari del comune di Pollica, insieme a Celso e Cannicchio. Dista appena qualche km dal capoluogo comunale e si raggiunge facilmente da quest’ultimo, passando per il centro abitato di Celso. Si ha notizia del borgo già nel 1092.
Anche quest’anno le architetture del Palazzo Coppola e la chiesa di San Nicola nel centro storico del paese, fanno da sfondo alla Sagra Campagnola, giunta ormai alla sua XX edizione. Per chi non avesse avuto ancora modo di andarci, è possibile sfruttare l’ultima delle tre serate, che si svolge questa sera.
L’abitato di Mercato Cilento, a pochi passi dalla costiera cilentana e immerso nelle colline dell’Antico Cilento, sorge lunga un’importante arteria stradale del passato, in territorio comunale di Perdifumo.
All’ombra del massiccio conico del Monte della Stella, a pochi passi da Stella Cilento e le altre frazioni del comune, si trova Guarrazzano. Millenaria è la storia di questo luogo, se già nel 1047 fa parlare di sé.
Ha fatto tappa a Serramezzana, ieri 2 agosto, la manifestazione “Segreti d’autore”, rassegna che intente rappresentare arti come il cinema e la letteratura, l’ambiente e la cultura, in sintonia con le bellezze offerte dal territorio.
Venendo da Stella Cilento e oltrepassate le frazioni di Guarrazzano e San Giovanni, rannicchiato si scorge un gruppo di case: è Amalafede. Tanti sono i piccoli borghi del Cilento Antico e di sicuro Amalafede è uno di loro.
Tra il cielo azzurro e la verdeggiante collina cilentana, a pochi passi dall’abitato di Mercato Cilento, sulla dorsale della collina sorge Casigliano, la più piccola frazione del comune di Sessa Cilento, sia per dimensioni che per abitanti.
Sfogliando una cartina che rappresenta la zona sud della provincia di Salerno, si nota che il Cilento padroneggia incontrastato su una superficie territoriale piuttosto estesa, ma soprattutto indefinita. Dove inizia e dove finisce storicamente il Cilento?
Riti e tradizioni sono state rievocate nelle cornice del centro storico del capoluogo per poi proseguire sullo sfondo del mare di Villammare. Il sud e in particolare la zona del basso salernitano ricadente nel Cilento ed oltre è terra dalle antiche tradizioni e mai uno scenario più adeguato poteva ospitare tale evento.
Un altro angolo di Cilento da scoprire, questa volta andiamo a Vatolla a pochi chilometri da Perdifumo.
Continuano i viaggi nel Cilento, Giuseppe Conte ci porta questa volta a Valle Cilento, borgo adagiato lungo una vallata del Monte della Stella. A pochi km dall’uscita di Omignano sulla variante alla ss18, in agro di Sessa Cilento.