Paestum ricorda l’archeologo e meridionalista Umberto Zanotti Bianco in occasione del 50° anniversario dalla scomparsa. Appuntamento il 14 novembre 2013 tra le installazioni del Museo Narrante, riaperto al pubblico dopo anni di forzata chiusura
Domenica, 22 settembre ospite della rassegna settembre culturale, la scrittrice Diana Lama, cardiochirurga napoletana cittadina cilentana d’adozione presenta il romanzo “L’anatomista” nelle sale del castello di Agropoli insieme a Piera Carlomagno
L’antichità greco romana è solo apparentemente estranea alla nostra epoca. Il ritratto che le fonti romane delineano di Spartaco è quello di uno straordinario stratega che riesce a organizzare il suo esercito come una legione, fermato forse nella piana pestana nel 71 dall’esercito di Crasso
Rivive la rosa di Paestum. Fiore assai raro, incanto per gli antichi visitatori della piana pestana che riportavano, nei loro scritti, la meraviglia di rose bifere e soavissime. Il perché di una così grande fama è da ricercare nel profumo e nell’ abbondanza di petali
Prosegue il percorso articolato del progetto integrato di archeologia, paleobotanica, valorizzazione sostenibile ‘Rosantico’. Natura, bellezza, gusto, profumi tra Paestum, Padula e Velia, sullo spunto del recupero, nell’area dei templi, della varietà botanica più vicina alla rosa antica di Paestum celebrata da Virgilio
Luoghi dove si produceva quel rhodinon, estratto appunto dalle rose, che attirava le matrone in preparazione per le Veneralia, le festività in onore della dea della bellezza, che ha il suo spazio trionfale nella decorazione dell’anfora del pittore di Afrodite
Il 3 giugno del 1968 in località Tempa del Prete, a 1,5 km a sud di Poseidonia, in una piccola necropoli, fu rinvenuta da Mario Napoli, intatta, l’unica tomba greca arcaica, dipinta con scene figurate, finora documentata a Paestum.
Pubblicato sul bollettino della Regione Campania l’attesissimo avviso pubblico per la professione di guida turistica. I candidati dovranno sostenere un esame di abilitazione che si articolerà in due prove, una scritta, da svolgersi mediante il sistema di valutazione dei test a risposta multipla ed una orale.
Visite naturalistiche, concerti e passeggiate filosofiche negli scavi archeologici di Elea-Velia con “Là è la porta dei sentieri della Notte e del Giorno” e “La via dell’essere, in viaggio con Parmenide” in occasione di “Mille e una… Archeologia”.
L’ esame di abilitazione per l’ esercizio della professione di guida turistica regionale si articola in due prove, una scritta ed una orale, volte alla verifica della conoscenza di archeologia e storia dell’arte, oltre che di almeno una lingua straniera e di nozioni di cultura generale.
Rappresentata per la prima volta ad Atene nel 442 a.C. nell’ambito delle celebrazioni liturgiche dedicate al dio Dioniso l’opera racconta la storia di una giovane donna che contro la volontà del nuovo re di Tebe, decide di dare sepoltura al cadavere del fratello.
Nelle sedi di Paestum, Velia, Minori e Santa Maria di Capua Vetere, il calendario delle aperture e il programma degli eventi, differenziati per ciascuna sede, comprenderanno visite guidate, concerti, spettacoli teatrali, mostre temporanee, iniziative per i bambini, degustazioni e conferenze tematiche.
Da un restauro impossibile ad un progetto concreto. Quando negli anni Venti, Benedetto Croce si fece promotore di una legge per la tutela del ‘Bel Paese’, propose per il paesaggio una definizione che andrebbe rispolverata. Essa identificava nel concetto di ‘quadro naturale’ la qualità estetica del paesaggio.
Per una sera, il 16 luglio, le case, i giardini e le strade che lui ha attraversato per anni, saranno riempite delle mani operose di 50 famosi artisti campani che produrranno per lui, donandole a fine serata al costituendo museo d’arte contemporanea che l’associazione allestirà ad Agropoli, altrettante opere.
Nei capannoni industriali delle antiche officine borboniche di Pietrarsa, rivivono locomotive e carrozze, moderni gioielli, che fanno la felicità di adulti e bambini fin dal 1989, anno in cui è stato inaugurato il Museo Nazionale delle Ferrovie dello Stato. Quasi due secoli di storia delle ferrovie italiane.
Una giovanissima studentessa del liceo classico di Agropoli si è distinta nell’ambito di un concorso di scrittura creativa aperto agli studenti italiani. Sumanta Serrapede, 14 anni ed un grande passione per la scrittura, è presente tra i finalisti della IV edizione del concorso letterario ParoleinGiallo.
Un’altra tappa, questa, dell’importante percorso che da cinque anni ha avviato l’amministrazione Alfieri che, con l’acquisto della fornace, ha completato il suo caparbio e consapevole recupero dei beni culturali della cittadina costiera.
I Posteggiatori Tristi sono una formazione di musisciti che riprende in chiave comico-clownesca una tipica espressione dell’arte di strada napoletana, la cosiddetta “posteggia”. Vincitori del Premio Carosone 2011 sono capitanati da un cilentano doc, il talentuoso Pietro Botte.
Anche quest’anno, dal 14 al 33 aprile, il MiBAC, per promuovere e valorizzare il Patrimonio culturale italiano, apre gratuitamente le porte di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per nove giorni, ad aprile su tutto il territorio nazionale.
L’ultima missione del sommergibile Velella comincia il 7 settembre, quando insieme ad altri dieci battelli, si avvia a costituire uno sbarramento di sommergibili nel Basso Tirreno, per contrastare l’imminente sbarco alleato a Salerno.
Entusiasmo e sostegno sono le parole chiave della giornata del Volontario che festeggia anche ad Agropoli la straordinaria ricchezza del suo patrimonio umano con un seminario su comunicazione e didattica, aperto a tutti coloro che vorranno essere informati sulle attività dell’associazione.
Grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PON FESR “Ambienti per l’Apprendimento” 2007/2013 – POR Campania) il 1° Circolo Didattico di Agropoli ha proceduto all’istallazione in quasi tutte le aule della Scuola Primaria di una LIM Lavagna Interattiva Multimediale.
Chissà se le tante persone che vedono passare un’ambulanza a sirene spiegate, immaginano tutto il lavoro, la preparazione ed il senso di responsabilità che c’è dietro un volontario che si presta a soccorrere un altro essere umano. Soccorrere qualcuno è un’azione che merita riflessione
Rivive nei più importanti musei d’Italia l’anima artistica della Salerno degli anni ‘70 e la magia di Amalfi ’68, uno spazio ed un tempo che con una felice intuizione il grande critico d’arte Achille Bonito Oliva ha contemplato nel suo ‘territorio magico’.
Negli anni compresi tra l’immediata conclusione del conflitto e fino al pieno trentennio fascista tanti italiano hanno contribuito alla realizzazione di monumenti ai caduti della Nazione che, affidati ai più grandi scultori dell’epoca, servono oggi a noi per riconoscere luoghi e beni legati alla nostra più dolorosa e recente memoria
Quando abbiamo perduto la capacità di vedere quella forza che tanti poeti, scrittori ed intellettuali, a più riprese hanno voluto raccontare. E’ proprio necessario ricordare, ciclicamente, a tanti che i beni comuni raccontano l’identità dei luoghi e che l’identità collettiva non può prescindere dal possesso condiviso di ciò che di quell’identità rappresenta il fondamento?
“Il cumulo di alghe disseccate dal sole puzzava come se ci fosse un cadavere sepolto dentro. E, infatti, dentro il cadavere c’era”. Il corpo irriconoscibile e martoriato di una donna viene ritrovato sulla spiaggia di Pioppi. Le indagini vengono affidate al pacato maresciallo Santomauro.
Il concorso è indetto allo scopo di incentivare la lettura e la scrittura, di favorire l’espressione della creatività dei giovani e prevede la realizzazione di opere letterarie e grafiche ispirate al tema: AGGIUNGI UN MORTO A TAVOLA.
“La verità che è difficile riconoscere è legata al nebuloso livello dei mandanti; gli esecutori materiali, spesso sono stati presi in flagranza di reato ed in molte delle articolate vicende di cui si è parlato, non sono mai stati oscuri”.
Dal 10 novembre 2010, dopo che le acque del fiume Sele inondarono il piano inferiore del Museo Narrante di Paestum, che quest’ultimo resta chiuso privando i visitatori di un sito importante e unico del suo genere sul territorio cilentano.