Agropoli accoglie il primo laboratorio culturale della stagione autunnale: ad una serie di letture legate al mito greco sono dedicati i due spettacoli di Peppe Barile che apre la rassegna con “L’Iliade. Il canto degli Eroi: letture ed incontri tematici”. Abbiamo incontrato l’attore durante le prove dello spettacolo.
Agropoli accoglie nei suggestivi palazzi della cultura della città – il castello aragonese ed il museo civico archeologico – il primo laboratorio culturale della stagione autunnale con un fitto programma di spettacoli che rientrano nel progetto POR cofinanziato dal comune di Agropoli e finanziato dalla Regione Campania sotto la direzione artistica di Laura Del Verme.
Forse non tutti sanno che attualmente i beni di rilevanza nazionali presenti nell’elenco stilato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali sono circa 60.000. Il sindaco di Agropoli, propone di aggiungere, a questa laica e recente memoria, una ben più radicata e sentita tradizione, quella che lega S. Francesco alla sua città.
Secondo la tradizione più nota, le Sirene sono figlie di Acheloo, una tra le più antiche divinità greche, e sarebbero nate da tre gocce del suo sangue, cadute a terra quando, durante la lotta per il possesso della bella Deianira, Eracle spezza al dio una delle sue corna. Nascono in Grecia, ma le tradizioni che le riguardano sono estremamente confuse e discordanti tra loro ed anche il loro numero non è certo.