Sabato 31 marzo alle 12,00 sarà presentato il progetto “Itinerari Unesco: da Napoli al Cilento, il racconto della dieta mediterranea”; l’inaugurazione, con relativa illustrazione degli eventi in programma, avverrà presso la sede del Parco Nazionale del Cilento, a Vallo della Lucania.
Le fiamme gialle di Vallo della Lucania nell’ambito di controlli predisposti dal Comando provinciale di Salerno hanno scoperto 111 lavoratori dipendenti “in nero” impiegati presso una ditta al dettaglio e all’ingrosso di legna da ardere, pali e di castagne. Disposta sanzione per 1milione e 200mila Euro.
La Procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Alfredo Greco sulla morte della piccola Dedora Feo. Sotto la lente degli inquirenti ci sarebbe il ritardo dell’ambulanza rianimativa neonatale che, secondo il racconto di Alfonso Feo padre della bimba, avrebbe causato il decesso di Debora.
Sabato 31 marzo alle 18.00 presso la Sala Convegni dell’Hotel Torre Oliva di Policastro Bussentino si terrà l’incontro pubblico dal tema “Per la tutela del nostro territorio”.
Allarme furti nel Golfo di Policastro. L’attenzione dei malviventi negli ultimi giorni si è concentrata in località Crocefisso, tra Scario e Policastro; qui i ladri avrebbero ricavato un bottino di circa mille euro tra contanti ed oggetti in oro.
Il calvario di Debora, nata all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania lunedì 26 marzo alle 18,15. A causa di gravi problemi respiratori necessitava di un immediato trasferimento al Monaldi di Napoli che però si concretizza solo (secondo il racconto del padre Alfonso Feo) all’1,30 di martedì 27 marzo. Un tempo interminabile per la bimba che giunge al Monaldi oramai in condizioni critiche, la mancanza d’ossigeno le avrebbe causato problemi cardiaci e cerebrali portandola, così, al decesso.
Ancora dubbi sulla morte del 45enne di Sanza che, ricoverato al Luigi Curto di Polla, si sarebbe gettato dal terzo piano del reparto di otorinolaringoiatria in circostanze ancora da accertare. L’uomo era ricoverato nel reparto per accertamenti a causa di una emorragia nasale ed intorno alle 23,00 di venerdì 23 marzo avrebbe mostrato un grave stato di agitazione costringendo i medici a somministrargli un calmante.
Un 45enne di Sanza ricoverato presso il Luigi Curto di Polla muore in seguito alle gravissime ferite riportate dopo essere precipitato dal terzo piano del reparto di Otorinolaringoiatria. Dopo un volo di alcuni metri, l’uomo sbatte violentemente in terra riportando lesioni su tutto il corpo; si indaga per ricostruire la dinamica del fatto.
Il vicesindaco di Padula Giuseppe Comuniello, in seguito alla comunicazione fatta dai carabinieri della locale stazione, ha disposto la chiusura di una struttura per ricovero anziani risultata abusiva; a segnalare il fatto, i cittadini.
Concorso in danneggiamento e deturpamento delle bellezze naturali, abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva, queste le accuse a carico di unidici persone che hanno portato al sequestro da parte delle fiamme gialle di due fabbricati in località “Difesa Fuonti” ad Agropoli; tra gli indagati spicca il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune.
La stagione primaverile si è aperta all’insegna dell”emergenza incendi. Consuetudine certamente non insolitita nel Cilento e Vallo di Diano ma dai risvolti sempre più drammatici. Ad essere avvolti dalle fiamme centinaia di etteri di macchia mediterranea. Colpite le colline di San Marco ad Agropoli, di Gioi e buona parte del comprensorio valdianese. Scattano immediate le proteste di cittadini ed autorità locali.
Spaventoso incidente stradale in località Silla di Sassano sulla Sp11 del Corticato nel tratto che conduce a Trinità di Sala Consilina; scontrate una Fiat Panda ed una Lancia Y.
Ci risiamo! Con drammatico anticipo si ripresenta il fenomeno incendi. Per l’intera giornata di martedì 20 marzo alcuni focolai hanno interessato diversi punti delle montagne di San Rufo creando ingenti danni al sistema boschivo. Il presidente della Comunità Montana Valdiano Raffaele Accetta invia una nota all’attenzione della Regione Campania per far presente l’impossibilità di interventi decisivi nell’emergenza incendi.
Il Club Rotary Sala Consilina-Vallo di Diano, per commemorare la memoria del magistrato Nicola Giacumbi e dell’avvocato Mario Rivellese, assegna ogni anno il Premio “Giacumbi – Rivellese” al figlio di un componente delle forze dell’ordine che si sia particolarmente distinto in ambito scolastico.
Due studentesse dell’Istituto Pomponio Leto rispettivamente una di Polla e l’altra di Sant’Arsenio sono state protagoniste di una furiosa lite avvenuta all’esterno dell’Istituto. Motivo del “contendere” uno sguardo di troppo che la giovane di Polla avrebbe rivolto al fidanzatino della coetanea di Sant’Arsenio.
Il Consiglio provinciale ha approvato la mozione del consigliere Rocco Giuliano contro la richiesta della Shell Italia Spa di effettuare sondaggi petroliferi nel territorio del Vallo di Diano ed ha rinviato l’approvazione del Ptcp alla seduta consiliare del 30 marzo prossimo.
Furti a catena nel Vallo di Diano. Alcuni supermercati Conad sono stati derubati di ortaggi e frutta fresca stoccati nei depositi dei punti vendita di Sala Consilina e Teggiano.
La guardia di finanza di Agropoli ha eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni nei confronti dell’amministratore unico di una società avente sede legale in Salerno e stabilimenti ad Ogliastro Cilento e San Miniato. I reati contestati sono frode fiscale, falso in scrittura privata ed uso di atto falso per un ammontare di oltre 1 milione di Euro.
Domenica 18 marzo si è tenuto presso l’Auditorium comunale di Atena Lucana l’incontro pubblico dal tema “Perchè diciamo No al petrolio” organizzato dal Comitato No petrolio nel Vallo di Diano. Un incontro delucidativo, finalizzato ancora una volta a spiegare le ragioni del No alle indagini di ricerca idrocarburi voluta dalla Shell nei comuni del Valdiano.
L’Associazione Sicurezza Consumatori (AS.SI.CON) ribadisce il suo “No” al progetto di trivellazioni petrolifere nel Vallo di Diano proposto dalla Shell Italia spa, anche alla luce dell’incidente del 10 marzo all’oleodotto Eni Viggiano-Taranto che ha provocato uno sversamento di petrolio e la contaminazione di diecimila metri quadrati di terreno.
I sindaci del Vallo do Diano dicono “No” all’incontro con i tecnici della Shell. Ad annunciarlo il presidernte della Comunità Montana Raffaele Accetta nel corso di un incontro con la stampa locale.
Si è concluso per il 5° anno consecutivo il programma di educazione ambientale “A scuola nel Parco”. Promosso dall’Ente parco del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, il progetto è finalizzato alla promozione del territorio attraverso moduli didattici concordati con i vari Istituti in grado di offrire alle scolaresche ampia visione delle tematiche ambientali e della tutela del territorio.
Dopo l’incontro tra Schell e stampa locale di martedì 13 marzo presso la domora d’epoca “Torre Antica” in Atena Lucana i vertici del Comitato “No petrolio nel Vallo di Diano” si dicono delusi dai risultati di un incontro che doveva delucidare in merito ad un progetto altamente lesivo per il comprensorio “Non sappiamo – denunciano i vertici del Comitato – come abbiano il coraggio di negare la pericolosità di un pozzo profondo 5mila metri in zona a massimo rischio sismico e con problemi di grave rischio idrogeologico in superficie”.
Alfonso Andria con un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente evidenzia il suo “No” all’ipotesi di sondaggi ed attività estrattive nel comprensorio Valdianese. “Il territorio in questione già si pronunciò negativamente oltre un decennio fa – ricorda Andria – chiedo di avviare adeguate iniziative di propria competenza tese ad evitare il programmato intervento”.
Si è tenuto oggi 13 marzo l’incontro tra i vertici della Schell e la stampa presso la dimora d’epoca “Torre Antica” di Atena Lucana. Presente anche il giornalista di Rai3 Enrico Deuringer insieme a tutte le testate giornalistiche del territorio e ad i vertici del Comitato “No petrolio nel Vallo di Diano”, “Fare Ambiente”, e del “Comitato per la tutela del territorio”.
Il centro storico di Giungano nella serata di lunedì 12 marzo è stato teatro di uno spaventoso incendio che ha distrutto un bobcat impegnata in lavori di ristrutturazione dell’area. Il mezzo avrebbe preso fuoco dopo un forte boato; sulla vicenda indagano i carabinieri di Agropoli.
La procura della Repubblica di Sala Consilina ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere a danno della cosiddetta “banda del bancomat” composta da 5 elemanti tutti del napoletano. L’accusa riguarderebbe un furto avvenuto nel luglio del 2010 presso l’agenzia della banca Monte dei Paschi di Siena di Atena Lucana Scalo.
Un nuovo appello a comprendere lo scempio che ne deriverebbe è di Giancarlo Guercio attore e regista che, come lui stesso ricorda nella lettera – appello, sente il bisogno di dare un suo personale contributo all’affare petrolio nel Valdiano. “Siamo figli di una storia importante spesso sconosciuta ai più né valorizzata – ricorda Guercio – il nostro deve essere un secco No per impedire l’ennesimo scempio e per difendere la nostra terra”.
Un appello a comprendere le reali possobilità di ritorno economico. E’ quanto espresso dagli inprenditori del Valdiano in una lettera alla FederPetroli che, a questo punto, entra di diritto nel “caso petrolio Vallo di Diano” rispondendo all’accorata missiva del fronte del “Si” ovvero di coloro che intravedono delle reali possibilità di sviluppo nel progetto Schell.
Prosegue la raccolta firme per dire “No” al petrolio nel Vallo di Diano; il Comitato Cittadinanza Attiva comunica che la raccolta firme sarà fattibile fino al 10 aprile. Ecco i punti raccolta dove è possibile dire “No”.